Canneto, nuova vita ai complessi residenziali di “Case Rosse” e “Corte Parenti”: per i lavori in arrivo 3mln dalla Regione

CANNETO – Al Comune tre milioni di euro dalla Regione nell’ambito del bando “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” per interventi sulle case popolari. Il Comune ha deciso infatti di provvedere all’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, in particolare alla riqualificazione energetica, e all’adeguamento sismico del complesso residenziale “Case Rosse” di via Marconi per un costo stimato dell’intervento di 1milione e 830mila euro e ai lavori di riqualificazione edilizia residenziale pubblica con l’efficientamento energetico e sismico del complesso di Corte Parenti di via Reina per un costo stimato dell’intervento di 1 milione e 500mila euro. Con il fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza lo Stato finanzia così il 90% del costo delle opere, con la somma rimanente che sarà a carico del Comune.
I lavori di demolizione e ricostruzione del complesso “Case Rosse” sono stati finanziati con 1.679.020 euro a fondo perduto, mentre i lavori di riqualificazione ed efficientamento del complesso “Corte Parenti sono stati finanziati con 1.404.237 euro a fondo perduto. «Gli interventi – spiega il sindaco Nicolò Ficicchia – rientrano negli obiettivi dell’amministrazione comunale finalizzati alla valorizzazione ed al miglioramento del patrimonio esistente perseguito attraverso un più vasto programma di rigenerazione urbana pensato per la riqualificazione delle aree degradate del centro storico. L’assegnazione dei contributi da parte della Regione – continua il sindaco – è un risultato straordinario. Dopo decenni riusciremo così a ristrutturare una trentina di appartamenti nei complessi di Corte Parenti e Case Rosse, con alcune abitazioni che saranno demolite completamente e ricostruite. I lavori saranno conclusi nell’arco di un paio di anni».
Il complesso di Corte Parenti versa oggi in uno stato di sostanziale degrado dovuto al lungo periodo (ormai 25 anni) senza interventi di radicale adeguamento. Il complesso Erp “Case Rosse”, costruito con mezzi assolutamente economici, presenta una dotazione impiantistica obsoleta e versa oggi in uno stato di sostanziale degrado.
Paolo Zordan