Canneto, riflessione con Monsignor Pietro Bongiovanni alla conviviale natalizia del Rotary Piadena-Oglio-Chiese

CANNETO Si è tenuta la tradizionale conviviale natalizia del Rotary Club Piadena-Oglio-Chiese guidato dal presidente Gianfranco Tripodi, che ha avuto come ospite d’onore Monsignor Pietro Bongiovanni, originario di Casalmaggiore e di casa in Vaticano come assistente ecclesiastico dei gruppi di preghiera di Padre Pio e Commissario della Confraternita del Santissimo Sacramento in Santa Maria in Trastevere. “Gesù nasce nella notte e nella povertà di Betlemme – ha detto Monsignor Bongiovanni nella sua riflessione –, e nasce per tutti sapendo però che pochi lo accoglieranno. Nel Natale accade che quei pochi che lo hanno accolto erano i pastori, che nella cultura di Israele erano le persone più abbiette perché dovendo attendere il gregge non potevano rispettare il sabato e quindi erano considerate delle persone impure. A loro Dio dà il privilegio di essere i primi ad accorrere e ad accogliere il segno di una novità che entra nel mondo non con la forza e il chiasso degli eserciti ma nel silenzio e in punta di piedi con lo stile di Dio. Perché Dio non darà mai nulla che possa togliere all’uomo ciò che Dio ha dato, la libertà. Qual’è la nostra attesa allora nei confronti del Natale – ha concluso Monsignor Bongiovanni – e chi aspettiamo? Il Dio che viene è un Dio particolare, che non ti porterà mai ad obbligarti a fare una scelta ma vorrà tirar fuori da te tutto quello che tu puoi dare nel bene per cambiare la tua vita e la vita degli altri. E’ un Dio che passa attraverso la grande responibilità della nostra decisione e della nostra accoglienza personale. Questo è il Natale: mettersi davanti al presepe ed accogliere Dio come colui che ci libera dalle schiavitù di ogni genere”.
Paolo Zordan