BORGO VIRGILIO Operavano in pieno giorno nei giardini pubblici antistanti la palestra comunale di via Amendola a Cerese di Borgo Virgilio, probabilmente per non farsi notare e camuffarsi nella quotidianità della comunità. Ma non è bastato, perché giovedì scorso, poco prima delle 17, un cittadino insospettito dai movimenti equivoci di alcuni giovani che stazionavano sotto le arcate della palestra, non ha indugiato ad avvertire la Centrale Operativa della Polizia locale.
Sul posto si portava una pattuglia degli uomini del comandante Ildebrando Volpi, spalleggiati dai colleghi della Polizia stradale di Mantova che nel frattempo erano stati allertati. Un rapido controllo della zona da parte degli agenti, ed ecco spuntare dalla siepe che delimita gli impianti sportivi dalle scuole medie 17 dosi di cocaina. Nel frattempo arrivavano anche i carabinieri della stazione locale per effettuare il “Narcotest”, lo strumento deputato ad accertare la tipologia e la quantità di sostanze stupefacenti in occasione dei sequestri effettuati durante le indagini della Polizia Giudiziaria.
Il quantitativo di cocaina recuperato pesava 11,34 grammi, per un valore approssimativo superiore ai 500 euro. L’indagine congiunta delle forze di polizia è proseguita nella Centrale Operativa di Cerese, dove gli agenti hanno visionato le telecamere di videosorveglianza che coprono l’intera area posta tra palestra, impianti sportivi e scuole. Dalle immagini si notano sei giovani bivaccare nei pressi dell’ingesso della palestra; uno di loro tiene in mano una bottiglia di vodka, un altro è seduto con la schiena appoggiata al muro dell’edificio, mentre un terzo attraversa i giardinetti e si avvicina alla siepe dove è stata trovata la droga. L’attività di osservazione delle telecamere ha così dato il via ad una strutturata attività d’indagine che si concluderà nei prossimi giorni con l’individuazione dei responsabili. Ogni involucro di sostanza stupefacente sequestrata avrebbe fruttato circa 30 euro ai pusher. Le attività delle forze di polizia continueranno per risalire ai venditori all’ingrosso della sostanza stupefacente.
«Un episodio inquietante – commenta il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti -. Oltretutto si è verificato in una zona frequentata da ragazzi e famiglie, per questo mi preme ringraziare la persona che ha fatto scattare l’allarme, ma al tempo stesso voglio nuovamente appellarmi a tutti i cittadini affinchè segnalino senza esitare ogni situazione sospetta, senza ovviamente dimenticare di elogiare la sinergia tra le varie forze dell’ordine. Altro aspetto prezioso nell’individuazione di questo traffico è la rete capillare di telecamere costituta da una settantina di occhi elettronici in grado di coprire buona parte del territorio comunale».
Matteo Vincenzi