Con le mani nella piegatrice alla Essedue di Porto, operaio perde otto falangi

PORTO MANTOVANO – Operaio rimane con entrambe le mani chiuse in una piegatrice alla quale stava lavorando e la macchina gli recide, in modo quasi completo, ben otto falangi. Ora il lavoratore si trova ricoverato in ospedale a Modena, dove è stato portato dopo essere passato per il pronto soccorso dell’ospedale di Mantova. Il grave infortunio si è verificato ieri poco prima delle 10 del mattino nella ditta Essedue, al civico 51 di via Industria; l’azienda si occupa della realizzazione di grondaie e di lavorazioni di lattoneria e lamiere.
In pratica, stando a quanto è stato possibile ricostruire, il 31enne operaio, di origine bengalese e residente in zona, stava lavorando appunto alla macchina piegatrice, con la quale fogli di alluminio e altri materiali simili vengono piegati e lavorati a seconda delle esigenze. Mentre stava lavorando, però, per motivi ancora in fase di accertamento qualcosa è andato storto: entrambe le mani infatti sono rimaste imprigionate nel macchinario e le otto falangi (quattro per mano) sono state recise quasi di netto.
Immediato l’allarme, con l’arrivo di 118, carabinieri di Porto, e medicina del lavoro dell’Ats. Prima i colleghi e poi il personale sanitario hanno fatto quanto possibile per tamponare le ferite. Poi il 31enne è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale.
A quanto pare i dispositivi di sicurezza del macchinario erano attivati, ma rimane da ricostruire cosa sia successo e perché. La piegatrice è stata posta sotto sequestro dai tecnici della medicina del lavoro.