Ecco la lista Uniti per Asola: ”Salveremo la nostra cittadina”

Ieri la presentazione di Giordano Busi, candidato del centrodestra

ASOLA Si è tenuta ieri pomeriggio nella sede del comitato elettorale, in via Della Libertà 28, la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco del medico 63enne Giordano Busi per la coalizione di centrodestra. Sarà lui che sfiderà Francesca Zaltieri, in corsa per la lista civica “Impegno Comune”, alle elezioni comunali del 26 maggio prossimo.
All’incontro erano presenti il segretario provinciale della Lega Antonio Carra con il segretario di sezione Luciano Carminati, il membro del direttivo provinciale di Forza Italia di Brescia Maurizio Zonta in rappresentanza della parlamentare Anna Lisa Baroni con il coordinatore asolano Mattia Geronimo Di Vito. «Questo primo incontro pubblico – ha esordito il segretario leghista Carminati – è per farci conoscere e per far capire che Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, più un gruppo di persone che condividono i nostri valori, lavoreranno per riportare il centrodestra e la Lega al governo di Asola. Il gruppo si è formato dopo una proficua discussione interna che ci ha portati ad individuare nella persona di Giordano Busi il nostro migliore candidato alla carica di sindaco».
Soddisfatto Giordano Busi che ha sottolineato l’unità del centrodestra asolano: «Non è la prima volta che siamo assieme, è una decina d’anni infatti che i tre partiti sono alleati nel nostro comune. Sono onorato – ha continuato Busi – della candidatura che mi è stata offerta e di vedere i tre simboli delle forze politiche che mi sostengono insieme nella lista Uniti per Asola. A differenza di liste civiche che sono imbottite di esponenti del Pd, io non mi vergogno di essere classificato come una persona di destra. La nostra cittadina ha bisogno di una rinascita economica, sociale e culturale. Noi siamo disponibili a lavorare per questo e siamo capaci e convinti di ottenere risultati positivi. Abbiamo governato Asola dal 2009 al 2014 in maniera oculata, tanto che i cittadini oggi ci chiedono di tornare. Abbiamo preso – ha concluso Busi – una macchina amministrativa da rottamare e l’abbiamo sistemata, consegnando ai nuovi amministratori una Ferrari che loro hanno fatto ritornare ad essere una macchina vecchia. Sarebbe importante noi tornassimo al governo per il bene di Asola, eliminando tutti gli sprechi e le spese inutili e i mutui non più sostenibili dalle casse comunali».