“I soldi? Ci sono. Ma la minoranza non lo sa”, la risposta all’attacco dell’opposizione del sindaco di Medole

Il sindaco di Medole, Morandi
Il sindaco di Medole, Morandi

MEDOLE – Alle accuse dell’opposizione in consiglio comunale a Medole sulla mancanza di liquidità nelle casse pubbliche dopo l’approvazione da parte della giunta dell’unione che autorizza anticipazioni di tesoreria, è arrivata la replica della maggioranza.
«La delibera non costituisce una forma di indebitamento per l’ente locale – affermano il sindaco Mauro Morandi e l’assessore al bilancio Laura Lilloni -: è stato concesso al tesoriere di effettuare le anticipazioni di cassa, qualora fossero necessarie, al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento. È un’obbligazione ex lege per poter disporre di liquidità a breve termine». E sottolineano ancora: «Il nostro Comune, che fa parte dell’unione insieme a Solferino e Ponti, non ha usufruito e nemmeno sta usufruendo di anticipazione di cassa, ma ha solo attivato la pratica. In paese sono state fatte e si stanno facendo innumerevoli opere pubbliche grazie ai bandi».
Poi l’affondo: «Informiamo la minoranza, che denota limiti di informazione evidenti, nonostante la loro “pessima” esperienza amministrativa, che i lavori vanno pagati entro i termini, ma i finanziamenti arrivano dopo la rendicontazione o addirittura a fine cantieri. Stiano pure tranquilli i consiglieri di opposizione ed i nostri concittadini che il bilancio comunale non è certo deficitario e non verranno tagliati servizi a nessuno».
Sulla questione anche la versione del capogruppo di minoranza solferinese Andrea Castelletti: «L’anticipazione era da immaginarselo. Sono anni che, sia dal Comune che dall’unione, si evidenzia una notevole fuoriuscita di cassa. Gestendo il bilancio in modo non del tutto trasparente e gonfiando le entrate, si arriva a questi risultati. Non è un buon segnale, soprattutto in questo periodo dove i tassi di interesse sono alti. Abbiamo denunciato spesso questo modus operandi – evidenzia l’esponente di Vivere Solferino – ed essere in questa situazione non rasserena le sfide future che ci attendono, sapendo già che l’anno prossimo torna il patto di stabilità per gli enti locali».