Il museo della Croce Rossa si tuffa nel futuro

CASTIGLIONE Un viaggio virtuale, da compiere tra le sale che ospitano il ricco patrimonio del Museo Internazionale della Croce Rossa: con l’app di realtà aumentata “Micr” e l’installazione interattiva “Gli oggetti raccontano”, il museo si dota, idealmente, di ulteriori sale per scoprire com’è nata e si è sviluppata l’idea di Croce Rossa, avvicinando al contempo il visitatore, attraverso l’evoluzione storica della più grande organizzazione umanitaria internazionale, a temi sempre attuali, come la gestione dei conflitti e il diritto umanitario consentendogli di modulare il percorso e approfondire i temi in base ai propri interessi.
Si tratta di un nuovo, importante passo per il museo che ora accresce la propria funzione narrativa grazie agli strumenti multimediali realizzati da Rataplan in collaborazione con Croce Rossa Italiana con il contributo di Regione Lombardia.
Attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie il pubblico è invitato a compiere un viaggio virtuale – in italiano o in inglese – che valorizza il patrimonio museale amplificandone la voce, raccontando e mostrando l’invisibile: i contenuti di realtà aumentata – audio, video, animazioni, immagini – sono frutto di un’attenta ricerca storica attraverso fotografie, curiosità, racconti e documenti, in molti casi custoditi presso comitati di Croce Rossa o altre istituzioni, organizzati in narrazioni multimediali fruibili singolarmente o seguendo il percorso di visita. L’App è inoltre dotata di un menù navigabile contenente informazioni riguardanti il museo e suggerimenti per proseguire la visita in altri luoghi dell’Alto Mantovano.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dal presidente del comitato regionale della Lombardia Antonio Arosio, dal segretario del comitato regionale Giancarlo Bianchella, da sorella Emilia Scarcella, ispettrice nazionale del Corpo delle infermiere bolontarie, dal sindaco Enrico Volpi e dalla presidente del comitato di Castiglione Maddalena Negri.