Impianto di biometano, il nodo resta la viabilità

Capucci confermato a Serravalle

SERRAVALLE A PO – La strada che porta alla realizzazione di un impianto di produzione di biometano da Forsu (la frazione organica del rifiuto solido urbano) nelle campagne di Serravalle resta ancora lunga e impervia: il nodo, come del resto quasi sempre per insediamenti di questo tipo, è quello legato alla viabilità. Proprio questo aspetto è stato sviscerato nel corso dell’ultimo sopralluogo sull’area del possibile insediamento – area, lo ricordiamo, di proprietà privata – cui hanno partecipato una delegazione del Comune guidata dal sindaco  Tiberio Capucci, la ditta che cura il progetto dell’insediamento, l’azienda che gestirebbe l’impianto, Ats e Provincia: l’ente di Palazzo di Bagno ha avanzato la richiesta di una serie di integrazioni al progetto che prevedono l’allargamento dell’incrocio tra la provinciale Ostigliese e la strada comunale Persicara, nonchè l’allargamento della stessa via per reggere un volume di traffico che è stato stimato in 10 autocarri al giorno; oltre a questo è stato richiesto anche uno studio sull’impatto epidemiologico sul territorio serravallese. A breve dunque sarà convocata una nuova Conferenza di Servizi anche perchè l’impianto richiederà anche uno spazio destinato alla trasformazione del digestato in ammendante agricolo.