Mantova Prima partita di galà alla Grana Padano Arena di questa stagione. Dopo due match sicuramente non di cartello, contro Milano e Imola, la Pompea questo pomeriggio (ore 18, arb. Ursi, Puccini, Bramante) si troverà davanti a una delle big del girone: la Forlì di Ndoja, Giachetti e Rush. Le motivazioni, con una sfida di questo tipo, arrivano da sé. «Possiamo dire che si è chiuso questo ciclo iniziale con quattro trasferte in sei partite – afferma il tecnico Finelli – Sarà decisivo il nostro coraggio e la concentrazione difensiva per tutti i 40 minuti, come si è visto nella bella vittoria di Roseto. Forlì è composta da tanti giocatori di esperienza, che conosciamo bene, accreditata come una delle squadre più complete del girone. È formata da sette atleti di comprovata esperienza e competitività su cui Forlì ha costruito il roster per ambire alla promozione. Quindi, ripeto, servirà coraggio e concentrazione difensiva, perché loro sono una delle squadre più complete del girone. È un gruppo competitivo che può ambire alla promozione. Servirà aggressività e fiducia, aspetti che forse sono un po’ mancati nelle prime due partite in casa, la serenità è importante per affrontare gare come queste ad alto contenuto emotivo».
Panchina romagnola su cui ora siede Sandro Dell’Agnello: «Mantova è una squadra ostica e ci aspetta una partita molto impegnativa. Ho grande stima per il loro allenatore e per i loro giocatori: proprio perché conosciamo le loro qualità, non possiamo prescindere dal giocare una partita attenta mettendoci tanta energia». (l.p.)
