Inaugurato a Roverbella il cippo ai caduti della Campagna di Russia

ROVERBELLA Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli ha partecipato alla cerimonia di svelamento del cippo dedicato ai Caduti della Campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, è stata inoltre conferita la cittadinanza onoraria al Cav. Domenico Morandi, impegnato fin dal 1983 nella ricerca e nel recupero della memoria dei militari italiani caduti e dispersi sul fronte russo, e promotore di numerose iniziative culturali e commemorative. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della manifestazione “Roverbella nella Storia”, che ha concluso ufficialmente il ciclo di eventi culturali del Settembre Roverbellese.

“L’inaugurazione di questo cippo rappresenta un gesto di grande valore umano e storico. Ricordare quei militari, molti dei quali giovanissimi mai tornati a casa, significa riaffermare il nostro impegno a non dimenticare il prezzo pagato dalla nostra Nazione in uno dei momenti più drammatici del Novecento”, ha dichiarato il consigliere Paola Bulbarelli. “In questo contesto, il conferimento della cittadinanza onoraria al Cav. Domenico Morandi assume un significato ancora più intenso. È un atto di profonda gratitudine nei confronti di chi, da oltre quarant’anni, lavora con instancabile dedizione per aver saputo tenere viva la memoria di migliaia di militari caduti o dispersi, restituendo loro dignità, volto, nome, e in molti casi, un luogo del ricordo. Il suo impegno è testimonianza viva di amore per la Patria e ricerca per la verità storica.”

“In giornate come questa, ci rendiamo conto che ricordare non è mai un gesto formale, ma un dovere che ci definisce come popolo e come istituzioni. Roverbella oggi offre un esempio autentico di memoria viva e condivisa, grazie alla sensibilità del Sindaco e dell’amministrazione comunale, alla partecipazione dei cittadini e all’impegno instancabile di chi ha fatto della memoria la propria missione”, ha concluso il consigliere Bulbarelli.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, di numerosi cittadini e rappresentanti delle associazioni d’arma, in un clima di rispetto e autentica partecipazione.