L’arte Madonnara riconosciuta anche a Roma

ROMA/CURTATONE – Nella storica sede della società Dante Alighieri, presso Palazzo Firenze, si è tenuta la presentazione del libro “I Madonnari dipingono la Divina Commedia” (Il Rio), un’opera che celebra il cinquantesimo anniversario del concorso internazionale di Madonnari svoltosi nel 2024 a Grazie di Curtatone. L’evento, organizzato in collaborazione con la Città di Curtatone, ha visto la partecipazione di Alessandro Masi, segretario generale della Dante Alighieri, del sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e di Italo Scaietta, presidente del Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Masi ha sottolineato il valore universale dell’opera dantesca: «Dante rimane una stella polare per la cultura occidentale. Portarlo tra la gente significa renderlo vivo, perché la Divina Commedia racconta l’uomo in tutte le sue sfaccettature». Bottani ha ribadito l’importanza della Fiera delle Grazie e del concorso dei Madonnari, guardando già al prossimo anniversario: «Abbiamo celebrato i cinquant’anni del concorso e ci prepariamo ai seicento anni della Fiera. Un lavoro di squadra che valorizza il nostro territorio». Il vice sindaco Federico Longhi ha sottolineato il percorso di crescita dell’evento: «L’arte Madonnara è un patrimonio culturale che abbiamo portato oltre i confini territoriali, credendo nella sua forza divulgativa ed educativa. È stata occasione per una promozione straordinaria dell’intero territorio mantovano». Infine, Scaietta ha evidenziato la rilevanza internazionale del concorso: «È un patrimonio immateriale che merita di essere riconosciuto a livello mondiale. La piazza del Santuario delle Grazie si trasforma in un luogo di dialogo e crescita culturale». All’incontro hanno partecipato gli editori Giada Scandola e Giulio Girondi, il senatore Paola Mancini, l’onorevole Mauro Libè e il maestro artigiano Dante Mortet, insieme a numerose autorità civili e religiose.