Ponte, il Comitato chiede il commissariamento. Nel frattempo Toto costruzioni lascia il cantiere

SAN BENEDETTO Commissariamento del cantiere; scarsa per non dire nulla fiducia verso Provincia e Regione, e molta rabbia per risorse che sarebbero state spese inutilmente: lo scontento del Comitato “Vogliamo il Ponte” di San Benedetto è stato esternato ieri pomeriggio in un incontro pubblico nei pressi di quel cantiere che doveva essere un momento di rilancio per il territorio ed invece è diventato fonte di preoccupazione. Nel frattempo, oggi, Toto Costruzioni la scerà il cantiere: di fatto le lavorazioni sul tratto in alveo sono terminate.
Gli esponenti del Comitato hanno puntato l’indice contro la scelta di Palazzo di Bagno di andare a gara per il tratto golenale e hanno confermato di avere già inviato richiesta a ministero, sottosegretario e commissione della Camera per il commissariamento del cantiere: «A ottobre l’amministrazione Morselli dava per certa la firma del contratto – tuonano – poi cambiarono idea. Ora con la nuova amministrazione non c’è stato un cambio di passo e quest’ultima decisione che lascia aperte tante incognite: ricordiamo i costi che possono lievitare, i tempi che si allungano ancora, le pile provvisorie che hanno una durata di legge ad oggi di 18 mesi e un ponte vecchio che è monitorato ma che, se non fosse più considerato sicuro, verrebbe chiuso. Per il ponte il golena abbiamo avuto 3 progetti e ora, con questa decisione, si mandano in fumo più di 400mila euro. Ai sindaci diciamo: avete rinunciato a 5,4 milioni di fondi sisma per dare il contributo al ponte, ora potreste anche chiederli indietro». (nico)