Primo passo per la tangenziale di Goito. ”Arrivano 100mila euro”. Il sindaco: “Ora vogliamo i fatti”

GOITO – Un primo passo per la tangenziale di Goito: in Regione è stato approvato l’emendamento, proposto dai consiglieri mantovani  Andrea Fiasconaro e  Barbara Mazzali, che prevede lo stanziamento di 100mila euro per la progettazione della tangenziale. IlUn primo passo che vede anche la soddisfazione del sindaco  Pietro Chiaventi, che però dal canto suo ora chiede che dalle parole si passi ai fatti. All’approvazione dell’emendamento, infatti, dovrà seguire l’effettivo stanziamento dei 100mila euro.
Spiega Mazzali: «È stato approvato l’emendamento 76 al bilancio di previsione, a firma mia e del consigliere Andrea Fiasconaro, che prevede uno stanziamento di 100mila euro per la progettazione della tangenziale di Goito. Sono molto soddisfatta perché la tangenziale di Goito è una struttura di fondamentale importanza per il territorio mantovano e necessita di uno studio approfondito per aggiornare la sua programmazione rimasta ferma da troppi anni. Le statistiche poi parlano chiaro – prosegue Mazzali -. La Goitese è la strada più trafficata e pericolosa del Mantovano: basta ricordare che a inizio dicembre si sono verificati tre incidenti in tre giorni, uno purtroppo mortale (uno a Goito e due a Guidizzolo,  ndr). La sicurezza dei cittadini è per me un principio inderogabile, soprattutto quella stradale. Non è concepibile che si possa rischiare la vita percorrendo strade obbligate ma pericolose e malmesse. Ringrazio Regione Lombardia che ha dimostrato, come sempre, di avere a cuore le strutture viabilistiche del suo territorio e quindi la sicurezza dei cittadini».
Da parte sua anche il sindaco Chiaventi esprime soddisfazione, ma chiede un passo in più: «Come noto per la tangenziale di Goito esiste un progetto, ma è legato al Tibre. In ogni caso l’approvazione dell’emendamento è un primo passo in avanti importante. Ma ora è necessario che ai piani più alti rispetto al Comune si faccia un passo in più: emendamento approvato, ma ora i fondi devono venire stanziati e poi il cammino deve proseguire. Da qui si capirà quanto per Regione Lombardia è importante il nostro territorio».