Progetto Montessori a Gonzaga: nuovi arredi alla scuola dell’infanzia “Maraini”

GONZAGA – Alla scuola dell’infanzia “Maraini” di Palidano è entrato ufficialmente nel vivo il “Progetto Montessori” promosso dal Comune di Gonzaga: una sezione montessoriana è stata attivata in occasione dell’anno scolastico 2023-2024, nell’ambito del progetto finalizzato a qualificare le scuole gonzaghesi della fascia 0-6 anni come poli educativi di alta specializzazione montessoriana.
Un obiettivo molto sentito anche dalla comunità locale che non voluto mancare di fare arrivare il proprio concreto sosetgno: Avis Gonzaga e Polisportiva Palidanese hanno infatti donato alla scuola nuovi arredi montessoriani acquistati con i proventi, rispettivamente, delle attività sociali e della Fera Dal Pepa dal Magnan.
«L’idea – spiega Carla Ferrari, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Gonzaga – è quella di far rinascere, idealmente, la Casa dei Bambini nel luogo che Maria Montessori scelse per applicare il suo rivoluzionario metodo educativo, oggi seguito in tutto il mondo».
Oltre alla scuola dell’infanzia di Palidano, il progetto coinvolge anche l’asilo nido comunale “Il Girotondo” di Gonzaga. Per promuovere la conoscenza della pedagogia montessoriana e la sua applicazione non solo nel contesto scolastico, ma anche in ambito famigliare, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con GAM e Istituto Comprensivo, ha organizzato un ciclo di attività formative, rivolte a docenti e genitori e condotte da autorevoli esperti di pedagogia montessoriana. La rassegna è stata molto partecipata e apprezzata; a dimostrazione di come le iniziative a carattere educativo rappresentino comunque qualcosa che riesce sempre a colpire l’attenzione di una comunità; e che l’amministrazione comunale di Gonzaga sta indica come prioritarie nella propria azione di governo del territorio.
«Gli investimenti educativi non si vedono con gli occhi e non si toccano con mano – commenta infatti il sindaco gonzaghese Elisabetta Galeotti – ma sono fondamentali per la qualità della vita delle generazioni future e per il benessere della comunità intera».