Quistello Rotary Club Mantova Sud: la comunicazione nel (e del) Rotary

QUISTELLO Una serata d’eccezione quella dello scorso fine ottobre tenutasi All’Angelo di Quistello, dedicata alla comunicazione e partecipata da giornalisti professionisti e corrispondenti della stampa locale.
Relatore il rotariano Vittorio Bertoni, del quale data la levatura, il presidente del Rotary club Mantova Sud Alberto Benatti, ha anticipato che è titolare dal 1991 della Casa editrice Publisher di Brescia, specializzata nella pubblicazione di guide turistiche e culturali. È giornalista dal 2007, collaboratore di testate lombarde e cofondatore nel 2013 del club Brescia Capitolium. Coordinatore della commissione Comunicazione e Immagine del Distretto 2050, è responsabile della rivista Magazine 2050.
Una sorpresa inaspettata, è stata la presenza del giornalista quirinalista mantovano Luciano Ghelfi, pure lui rotariano appartenente al club Roma Est. La sua partecipazione ha contribuito ad arricchire professionalmente la serata. Altro ospite d’onore Giacomo Zini, assistente del governatore Sergio Dulio. Una folta platea di soci e amici interessati, ha fatto da cornice all’evento. L’intervento del relatore ha orientato alla guida nella comunicazione del messaggio rotariano. “La comunicazione è cambiata molto –ha esordito- anticipando su tutto il Tema conduttore dell’anno internazionale del presidente Shekar Mehta. Servire per cambiare vite esorta a sfidare noi stessi e a realizzare ancora più progetti e programmi con portata e impatto nazionali”.
Nella veste di membro della commissione distrettuale Comunicazione & Immagine, Bertoni ha ribadito l’impegno di far conoscere i risultati dell’operatività del distretto e del club. Ha rimarcato la necessità di: “Diffondere l’ideale del servire e quindi: FARE, FARLO BENE, FARLO SAPERE”. Per comunicare bene, dunque, bisogna far conoscere il Rotary, la sua immagine attraverso i contenuti, le foto e valutarne la percezione esterna. “La priorità strategica del Rotary International –ha riferito il relatore- è migliorare l’immagine al fine di rafforzarne il valore, per questo è necessario conoscere la storia”.
Ma vediamo quali sono le tecniche di comunicazione di club, suggerite. Curare le relazioni esterne con le istituzioni, le associazioni, gli enti, il territorio, con i media attraverso iniziative ed eventi, senza trascurare le relazioni interne.
Il Rotary, infatti, mette a disposizione molti strumenti, orienta all’identità visuale con l’utilizzo di loghi, colori, stile, uniformità del messaggio e linea grafica, al fine, di giungere a un risultato comunicativo immediato, armonico e identificativo.
“PRONTI AD AGIRE” è il motto del distretto 2050 e nell’illustrarne la struttura comunicativa ricorda che ogni rotariano è tenuto a servire al di sopra di ogni interesse personale.
La conferenza si è conclusa con la domanda: Cosa fare?
È seguita l’immediata risposta: Portare il Rotary fuori dal Rotary!
Con la consegna dei gagliardetti rotariani e l’opera d’arte realizzata dall’artista Denis Raccanelli si è chiusa la serata.