ROVERBELLA Poliambulatorio, consultorio e servizio veterinario; obiettivo raggiunto: grazie ad un fattivo lavoro di collaborazione con Ats Valpadana e Asst, il Comune di Roverbella, oltre a mantenere sul proprio territorio tutti i servizi sanitari di fondamentale importanza, potenzierà il servizio mettendo a disposizione spazi unificati da destinare alla medicina di base.
Due sere fa il sindaco, Mattia Cortesi, si è incontrato con i medici di base e il pediatra che operano sul territorio roverbellese per illustrare loro le potenzialità del progetto realizzato con le istituzioni preposte.
L’esito di questo confronto ha fatto comprendere a chiare lettere agli esponenti dell’amministrazione locale il grande interesse che riscuote la soluzione individuata tanto tra gli addetti ai lavori quanto tra la popolazione: «Quando mi sono insediato – spiega il sindaco – ho affrontato sin da subito la situazione legata al consultorio, legata alla possibile chiusura, e nel contempo il territorio roverbellese ha visto il del pensionamento di tre medici di base che operavano sul nostro territorio da molti anni. Consapevoli dell’importanza dei servizi offerti dal Consultorio e della medicina di base, con i miei collaboratori ci siamo adoperati affinché s’individuasse una soluzione che non solo mantenesse l’esistente, ma ampliasse gli orizzonti. Con l’Asst siamo riusciti ad instaurare un’ottima collaborazione che ci ha permesso sia di mantenere il consultorio sia di ampliare i servizi con il potenziamento di nuove figure sanitarie. Da parte nostra – prosegue il primo cittadino – ci siamo impegnati per individuare gli spazi comunali da mettere a disposizione per il servizio di medicina di base. In virtù del lavoro posto in essere si è mantenuto, nel piano superiore dello stabile individuato, il consultorio, con i servizi di ginecologia, ostetricia psicologo e assistente sociale, che si rivolge anche alla popolazione dei comuni di Porto Mantovano e di Marmirolo. Mentre nel piano terra verranno ricavati 3 grandi ambulatori di 30mq l’uno, più una sala d’attesa di oltre 60mq. Con l’Ats Valpdana invece abbiamo trovato l’intesa per spostare il servizio di veterinaria a Canedole; località strategica per questa tipologia di servizio in quanto esistono il maggior numero di allevamenti presenti sul territorio. A seguito del percorso compiuto – fa notare Cortesi – rimarranno inalterati i servizi di medicina di base anche delle nostre frazioni. Per quel che concerne i medici di base andati in pensione; un sostituto da ottobre è giunto in termini definitivi mentre due al momento agiscono sul nostro territorio in forma provvisoria, di cui uno ha già terminato il servizio al 31 gennaio 2020».