Sacchi di rifiuti abbandonati, i residenti chiedono le telecamere

Bondeno (Gonzaga)”Li tolgono e dopo qualche ora al loro posto ne troviamo molti altri, e così via tutti i giorni”. A lamentarsi sono i residenti, più di 15 famiglie, di Strada Ponte Alto a Bondendo di Gonzaga che spesso, ormai quotidianamente, devono fare i conti con la maleducazione e l’inciviltà di persone che invece di fare l’obbligata raccolta differenziata preferiscono buttare i rifiuti lungo i fossi. «Siamo stanchi di dover vivere letteralmente in mezzo al pattume di altri che, incivilmente, lo gettano sul giglio della nostra strada – lamentano alcuni abitanti della zona -. Periodicamente i dipendenti della Tea, l’azienda che gestisce la raccolta differenziata, passa a raccogliere i sacchi abbandonati ma, sistematicamente, dopo pochissimo al posto di quelli tolti come per incanto ne appaiono molti altri. Ma non può continuare così. Ci siamo anche già lamentati con l’amministrazione comunale ma non ci sono state risposte di nessun genere. Capiamo che non ci può essere un controllo giornaliero a parte degli agenti della Polizia locale che però potrebbe essere sostituito con l’installazione di un impianto di telecamere, quello che viene chiamato come “fototrappola”».
L’utilizzo di telecamere, foto trappole, street control è sempre più diffuso sul territori e le sanzioni, legittimate dall’ordinamento, sono uno degli strumenti più forti a disposizione delle pubbliche amministrazioni per arginare il fenomeno. Le caratteriche del dispositivo, innovativo ed estremamente versatile, offrono a tutte le pubbliche amministrazioni la possibilità di poter contare su un’arma efficace ed affidabile. I residenti di Bondeno riportano l’esempio del vicino San Benedetto dove già da tempo il meccanismo è stato installato con successo, in effetti, viste diverse le sanzioni disposte.
«Ci chiediamo cosa aspetta il nostro Comune ad adottare questo tipo di risoluzione. Per non parlare, poi, altra nota dolente, delle condizioni in cui versa la strada. Da qualche giorno è stato messo un cartello per segnalare un avvallamento pericoloso e ancora nessuno è intervenuto per sistemare l’asfalto. Asfalto sistemato, in parte, quando è stata sistemata strada Mazzetti. Ma anche in questo caso l’intervento è stato fatto a metà, ad un certo punto in effetti i lavori si sono interrotti e non sono più ripresi, Ci chiediamo che cosa dobbiamo fare per attirare l’attenzione del Comune e ottenere quello che in effetti ci è dovuto, ci sembra proprio di essere stati dimenticati dalla stessa amministrazione».