San Benedetto città che legge, e che vuole “fare” leggere

SAN BENEDETTO PO San Benedetto Po “Città che legge”: l’amministrazione comunale ha partecipato al bando “Città che Legge 2021” del Centro per il Libro e la Lettura, aggiudicandosi il finanziamento grazie al quale metterà in campo iniziative e servizi culturali fino a febbraio 2024. «Per il biennio 2020-2021 San Benedetto Po, presentando candidatura, aveva ottenuto la qualifica di Città che legge (titolo confermato anche per il biennio 2022-2023) dal Centro per il libro e la lettura, ente ministeriale di promozione alla lettura» spiega l’assessore alla cultura Vanessa Morandi.
In virtù di questo titolo, è stato possibile partecipare ai bandi dedicati che garantivano finanziamenti per attività di promozione della lettura sul territorio.
In particolare sul bando 2021, il comune ha partecipato candidando il progetto “LIM: libri In Mano”, della durata di 12 mesi, ottenendo un finanziamento di euro 17.600 a fondo perduto da rendicontare una volta terminate le iniziative. Il progetto “LIM: Libri In Mano”, nasce dall’idea di diffondere in modo capillare la pratica della lettura in tutta la comunità, recuperando l’abitudine di “tenere un libro tra le mani”.
Tra le azioni del progetto sono previsti: il potenziamento delle biblioteche scolastiche mediante l’acquisto di nuovi libri, percorsi di formazione per genitori, insegnanti ed educatori sulle pratiche della lettura condivisa; incontri con l’autore da tenersi anche in luoghi “non convenzionali”; creazione di nuove raccolte di inbook e audiolibri in biblioteca per favorire l’inclusione; spazio e visibilità ai libri su tutto il territorio attraverso il coinvolgimento delle realtà presenti. Il progetto è stato presentato nella cerimonia di benvenuto ai nuovi nati, tenutasi nella biblioteca monastica con la partecipazione dello scrittore Stefano Bordiglioni. «Il valore aggiunto di questo progetto – conclude l’assessore Morandi – a differenza di altri proposti in passato che si concentravano su un ristretta fascia di cittadini è la trasversalità».