Scuola a Bagnolo, maxi piano da un mln ”Ma la priorità resta la sicurezza”

Il municipio di Bagnolo
Il municipio di Bagnolo

BAGNOLO S.VITO – Un maxi piano diritto allo studio da oltre un milione di euro: è stato approvato lo scorso 29 novembre in consiglio comunale e prevede anche il completamento di alcuni interventi edili e di sistemazione dei plessi scolastici sui quali il Comune non è ancora intervenuto nel corso dei mesi passati.
Ma nonostante la somma decisamente ingente che il Comune ha deciso di investire per studenti e istruzione, rimangono due le parole d’ordine: “Salute e prudenza”. A spiegarlo è l’assessore all’istruzione Silvia Tassi: «In questo anno scolastico, nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, è di nuovo possibile affiancare al servizio scolastico di base il valore aggiunto di progetti di varia natura e argomento scelti sulla base delle esigenze e delle preferenze dei nostri ragazzi. Torneremo ad avere lezioni e progetti con esperti e uscite scolastiche, seppur contingentate. L’obiettivo principale di questo anno scolastico rimane comunque, come nello scorso anno, il rispetto della sicurezza e di tutti i protocolli previsti per affrontare l’emergenza Covid 19, in modo che la salute dei nostri ragazzi, delle loro famiglie e insegnanti non sia a rischio, pur riprendendo con tutte le attività a supporto della classica educazione scolastica».
Tra le varie voci previste nel piano diritto allo studio, come detto, rientrano anche alcuni interventi edili e di manutenzione dei plessi scolstici: la sostituzione della pavimentazione delle tre sezioni della scuola dell’infanzia di San Biagio al costo di 25mila euro, e la sostituzione dei serramenti su parte della scuola media del paese. Per il futuro, sempre in merito alla scuola media, è previsto il rifacimento della copertura.
Tra i servizi che il Comune offre alla comunità rientrano ovviamente il trasporto scolastico, la ristorazione e refezione, il servizio di pre-scuola, post-scuola e spazio per i compiti pomeridiani, i libri gratuiti per la scuola elementare, il sostegno educativo ad personam, il Servizio di consulenza scolastica e sportello d’ascolto scuola media oltre ad interventi minori.
«Il nostro desiderio – era quello di presentare progetti un po’ più ambiziosi, ma abbiamo visto che anche quest’anno scolastico ha preso una piega particolare e di conseguenza non ce la siamo sentita di allestire grandi cose che in un secondo momento magari saremmo stati costretti ad annullare. Abbiamo però confermato iniziative più prudenti, come appunto visite ai nostri musei o all’area archeologica del Forcello. Abbiamo lavorato tenendo sempre presente e in massima considerazione la salute e la sicurezza di tutti».