Svasi dei canali nell’Oltrepò: interventi programmati della Consorzio Terre dei Gonzaga

OOLTREPO’  Da domani fino al prossimo 18 ottobre il Consorzio Terre dei Gonzaga in Destra Po sarà impegnato nelle operazioni di svaso dei canali, fondamentali per il buon funzionamento della bonifica: domani si procederà alla chiusura delle derivazioni laterali del Canale irriguo principale e chiusura sostegno “Manfredini” a Luzzara, oltre allo svaso progressivo del canale irriguo principale tra Luzzara e Motteggiana nel giro di 24 ore con mantenimento di una quota minima di circa 50 centimetri di battente nel tratto di canale irriguo tra Ponte Pietra e Luzzara.
«l riempimento e lo svuotamento dei canali – sottolinea la presidente Ada Giorgi – è un appuntamento che segue il ritmo delle stagioni e ne segna il passaggio. Ogni anno, in accordo con la Fipsas, il consorzio mette a punto un programma di svaso graduale per preservare la fauna ittica, che grazie alla collaborazione con gli amici pescatori viene recuperata e trasferita in aree più idonee con presenza di acqua». «Il rischio idraulico che caratterizza il nostro comprensorio – aggiunge il direttore Raffaele Monica – ci impone di procedere con lo svaso nel periodo autunnale dei canali invasati già in primavera per l’uso irriguo che determina contemporaneamente una forte valenza ambientale, paesaggistica e di ristoro della falda freatica. Non dimentichiamo che la rete dei nostri canali è di natura promiscua, ovvero possiede doppia funzione, scolante ed irrigua: in questo momento dell’anno è importante svuotare i canali per ridurre il rischio di alluvioni ed allagamenti, garantendo la sicurezza agli abitanti del territorio» L’attività, ha aggiunto il direttore, è particolarmente impegnativa e con un notevole impiego di risorse umane: lo svaso deve infatti – ha spiegato – «realizzarsi senza conseguenze negative e per un recupero preciso e puntuale della fauna ittica».
Dopo l’intervento del 26 settembre, il calendario predisposto dal Consorzio prevede altri nove interventi disseminati sul territorio dell’ente di bonifica, con una precisazione: il Canale Emissario per ragioni di esercizio non potrà scendere al di sotto di quota di otto metri circa equivalenti ad un tirante dal fondo di un metro e mezzo; le manovre di svuotamento, se non precisato altro orario, avverranno alle ore 8 circa e produrranno un lento abbassamento dei livelli per evitare il manifestarsi di smottamenti delle scarpate interne.
Il programma – come è ovvio visto che ci stiamo addentrando nella stagione autunnale – potrà subire in corsdo d’opera delle variazioni sia di data che di modalità a seguito di evenienze idrauliche o preavvisi di criticità a garanzia della sicurezza territoriale. (nico)