Implantologia conservativa. Il metodo del dr. Giorgio Stroppa (Mantua Dental) parodontologo certificato a livello europeo

MANTOVA Oggi parliamo di un tema che molti conoscono, ma su cui c’è ancora un po’ di confusione: gli impianti dentali. Si sente spesso dire che bastano pochi appuntamenti e in poco tempo si torna a sorridere con i denti fissi. Ma non è sempre così e soprattutto non è uguale per tutti.

Ogni bocca è diversa, ogni persona ha una storia clinica unica. Pensare che esista una soluzione standard è un errore. Ecco perché, prima di tutto, serve ascoltare il paziente e valutare attentamente la sua situazione, con serietà e con metodo.

Il dott. Giorgio Stroppa lavora proprio con questa filosofia. Con esperienza in centri internazionali, è certificato a livello europeo in parodontologia e implantologia (European Board of Periodontology) e professore invitato al Master di Parodontologia e Implantologia presso l’Università Internazionale della Catalogna, a Barcellona. «La tecnologia oggi ci permette di lavorare in modo preciso e meno invasivo —spiega il dott. Stroppa — ma questo non significa che si devono mettere impianti ovunque. Prima bisogna controllare se ci sono infezioni in corso, come la parodontite, che tanti conoscono come piorrea, e soprattutto capire se è possibile salvare i denti naturali. Se c’è la possibilità di preservarli, è sempre la scelta migliore». Da qui nasce il concetto di implantologia conservativa: si usano gli impianti, certo, ma solo quando servono davvero. Niente trattamenti fotocopiati da un paziente all’altro, solo soluzioni personalizzate su basi cliniche serie.

PERCHÉ LA PRIMA VISITA È COSÌ IMPORTANTE
Molte persone arrivano in studio con un preventivo già in mano, spesso pieno di impianti, ma senza aver capito fino in fondo qual è il problema. «La prima visita — continua il dott. Stroppa — non è un momento commerciale. È il momento in cui si ascolta il paziente, si valuta la salute della bocca e si costruisce insieme un piano su misura. È fondamentale prendersi il tempo per capire e spiegare bene ogni passaggio. Solo così si evitano sorprese e si fanno scelte consapevoli». Il metodo seguito dal dott. Stroppa si basa su protocolli clinici riconosciuti a livello internazionale e sulle più recenti evidenze scientifiche, ma ogni caso viene personalizzato. «La scienza è la base, ma le persone non sono numeri. Ogni bocca ha le sue esigenze».

LE CONCLUSIONI DEL DOTT. STROPPA
«Spero di aver fatto un po’ di chiarezza per i lettori. Gli impianti dentali, se usati nel modo giusto e in condizioni adeguate, funzionano molto bene. Ma vanno affrontati con attenzione, valutando bene ogni singolo caso e senza avere fretta. Solo così si possono ottenere risultati duraturi e davvero adatti al proprio sorriso».

dr. Giorgio Stroppa (Mantua Dental)