Basket A2 femminile – Llorente out e terzo quarto da incubo: il San Giorgio crolla in casa contro l’Alpo

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Mantova Il 2023 continua purtroppo all’insegna della sconfitta per il MantovAgricoltura, che perde in casa malamente il derby contro l’Alpo. A risultare fatali sono l’assenza forzata di Llorente e un terzo quarto da incubo, in cui le virgiliane compromettono un match fino a lì in equilibrio. E’ davvero un momentaccio, ma bisogna reagire.
La partita. Il San Giorgio sblocca il tabellino con il jumper di Dell’Olio, poi subisce un parziale di 0-10 e la strada è subito in salita. Orazzo e compagne ricuciono con pazienza lo strappo, tutte portano il loro mattoncino e il secondo canestro personale di Labanca vale il -2 (16-18), prima della tripla di Vitari che consegna 5 punti di vantaggio all’Alpo (16-21) alla fine del primo quarto. La squadra veronese allunga ancora in avvio del secondo parziale (16-25), poi il MantovAgricoltura aggiusta la mira dall’arco e con tre bombe in fila, due di Bevolo e una di Bottazzi, riporta la sfida in parità, 25-25. L’1/2 dalla lunetta di Orazzo consente alle sangiorgine di rimettere la testa avanti (28-27), l’Alpo risponde con un parzialino di 5-0 (28-32), poi Bernardoni, Togliani e Orazzo firmano il controbreak di 6-0 e all’intervallo il MantovAgricoltura è avanti 34-32.
Il terzo quarto è da incubo: San Giorgio soffre la difesa aggressiva dell’Alpo (e la mancanza di Llorente sotto i tabelloni), sparacchia a salve e colleziona palle perse e falli. Il team veronese piazza un clamoroso parziale di 20-0 (34-52) e spacca la partita. Bevolo sblocca finalmente il tabellino locale con un canestro in rovesciata e segna anche dall’arco (39-55). Due canestri da sotto di Labanca fissano il risultato sul 43-55, restano dieci minuti da giocare. L’Alpo ancora una volta è più lucido in avvio di parziale, mentre il San Giorgio non sembra avere soluzioni offensive. Arresto e tiro di Togliani, ma è ancora -14 (47-61) a 4 minuti dalla fine e sullo sfondamento fischiato a Dell’Olio di fatto cala il sipario. L’ultima fase del match è “garbage time”, buono solo per ritoccare il punteggio finale sul 52-67.