Basket play off Serie A2 – A Bergamo la Pompea perde la “bella” e viene eliminata

Bergamo Alla Pompea non riesce l’impresa, gli uomini di Finelli arrivano ad un passo dal sogno ma l’ultima parabola di Visconti condanna i virgiliani che pagano a caro prezzo un primo tempo deficitario e devono dire così addio ai playoff, Bergamo vince Gara 5 72-70 trascinata dal solito Roderick (24 p.ti + 6 rimbalzi). Per gli Stings buone prove di Visconti (20 p.ti) e Raspino (18 p.ti con 3/4 da tre).
Al PalaAgnelli va in scena Gara 5 degli ottavi di finale playoff di serie A2 tra i padroni di casa del Bergamo Basket e la Pompea Mantova. Dopo la netta vittoria per 87-67 ottenuta in Gara 4 gli Stings provano a conquistare per la prima volta nella loro storia il passaggio ai quarti di finale playoff. Da Mantova sono arrivati in 300 per sostenere i biancorossi in questo spareggio. Coach Dell’Agnello deve fare i conti con la pesante assenza di Taylor e schiera in quintetto Zugno, Roderick, Benvenuti, Sergio e Fattori. Finelli è ancora senza capitan Vencato e risponde con Maspero, Veideman, Raspino, Ghersetti e Morse. All’inizio la sfida è spalla a spalla: Bergamo prova ad allungare subito con il gioco da tre punti di Fattori e la tripla di Roderick ma le penetrazioni di Raspino e Maspero unite al centro dalla media di Morse mantengono le due squadre a stretto contatto sul 10-8 dopo i primi 5′. Mantova si blocca in fase offensiva e gli orobici spingono sull’acceleratore: Benvenuti va a schiacciare, Roderick continua a macinare punti ed i canestri dell’ex Casella uniti ai liberi di Fattori fanno scivolare gli Stings fino al -13 (23-10) dopo i primi 10′. La Pompea non riesce più a trovare canestri dal campo ed il 4/4 dalla lunetta firmato Veideman-Ghersetti è troppo poco per arginare Bergamo: Zucca segna da sotto e Benvenuti trova due penetrazioni facili per il +17 dei suoi (31-14) a 5′ dall’intervallo lungo. Gli uomini di Finelli non riescono a sbloccarsi ed il 4/19 da due sommato allo 0/9 da tre nei primi 20′ permettono a Bergamo di allungare ancora trascinata dai canestri di Roderick e Benvenuti con il tabellone che recita un eloquente 36-18 mentre le squadre guadagnano la via degli spogliatoi. Al rientro sul parquet gli Stings provano a reagire con i canestri di Ghersetti ed i liberi targati Maspero – Raspino ma il 4/4 dalla lunetta di Benvenuti unito alla schiacciata di Roderick in contropiede mantiene gli orobici sul +15 (42-27) a 5′ dalla terza sirena. Mantova prova la reazione d’orgoglio: Raspino trova due triple filate, Visconti s’inventa due giochi da tre punti e Ferrara va a schiacciare in contropiede ma le due bombe di Fattori unite ai canestri del solito Roderick ed ai due centri nel finale di Zugno mantengono i padroni di casa sul +14 (60-46) con gli ultimi 10′ da giocare. In avvio di ultima frazione Raspino e Veideman sparano da tre e Dell’Agnello è costretto al time out sul 60-52 a poco più di 6′ dal gong. Zugno fa 2/2 sull’antisportivo di Ferrara e Benvenuti continua a macinare punti da sotto per il +13 orobico (66-53) a 5′ dal termine con Dell’Agnello senza Sergio e Zugno usciti per 5 falli. Mantova non è doma: Ghersetti segna dalla lunga, Veideman e Visconti la mettono dalla media per il -5 virgiliano a 2′ dalla sirena. Il finale è al cardiopalma: la tripla di Visconti ed il canestro di Ghersetti riportano la Pompea a -2 con 45″ da giocare. Bergamo perde palla e Visconti si ritrova la palla che vale i quarti di finale ma la sua bomba è respinta dal ferro ed il PalaAgnelli festeggia la vittoria orobica con il risultato finale di 72-70. Finisce così la corsa della Pompea con Bergamo che avanza ai quarti di finale. (a.n.)