Basket serie A2 – Cenna: “Staff, ritroviamo la nostra aggressività”

MANTOVA Mezzora all’altezza di una tra le accreditate al salto in A potrebbe anche bastare per guardare avanti con fiducia. Non è di questo avviso invece il consigliere Paolo Cenna, dopo aver visto in streaming il derby Verona-Mantova, terminato 89-82 a favore dei locali, e secondo ko di fila per la Staff. «35’ di buon basket – spiega il dirigente – ma abbiamo anche preso due parziali importanti con in campo due quintetti che andrebbero ribilanciati. Siamo stati anche in vantaggio, ma a inizio secondo quarto e ultimo quarto prendere 15 punti di scarto non si può». Si può considerare la condizione non ottimale, visto che la squadra era reduce dalla prima settimana in un mese in cui ha potuto allenarsi al completo, dopo le note vicissitudini con il virus, e 5 contro 5. Può bastare a parziale scusante? «A me gli alibi piacciono poco. Abbiamo subito quasi 100 punti a partita. Può starci la stanchezza, ma se incassi un parziale di 15 all’inizio dell’ultima frazione, poi loro scappano e non li riprendi più: è finita. E poi i rimbalzi…». Altra nota dolente: domenica 36 a 26 per la Tezenis e al debutto con Udine 21 a 34. «Dieci rimbalzi in meno ogni gara possono essere anche 20 punti che perdi sulla seconda possibilità al tiro. Aspetti positivi? Un James di un altro pianeta, in formato A1. Ha potenzialità enormi e un grande talento. Ottimi anche Bonacini e Ghersetti, ma non si può giocare in tre. E non si possono concedere dieci rimbalzi offensivi. Già loro sono forti: se poi scappano, non li prendi più. Bisogna che la squadra ritrovi aggressività e la voglia di difendere duro dal primo al 40’. Sono sicuro che il tecnico metterà mano a queste cose. Per il resto i ragazzi si stanno impegnando. Speriamo che la condizione migliori e che questa aiuti nei passaggi a vuoto». Testa quindi alle prossime sfide ravvicinate alla Grana Padano Arena: sabato alle ore 20 con Treviglio e giovedì 10 alle 20.30 il recupero dalla prima giornata con l’Orlandina. «Aspettiamo le gare casalinghe per raddrizzare il tiro. Il coach ha chiare le cose che deve fare. Serve una reazione per rimettere il campionato sulla strada giusta». (cris)