MANTOVA Una constatazione è decisamente assodata: quando la Staff 20/21 sembra aver intrapreso una strada incoraggiante, dietro l’angolo arriva sempre una prestazione che rimette in discussione quanto di buono si è visto e fa ripiombare le valutazioni a tempi più sconfortanti. È successo anche domenica, dopo i due successi contro Tortona e Trapani è arrivato un ko a Biella e, ciò che è spiazzante, un grande passo indietro sul piano della prestazione. «Contro Biella abbiamo pagato il loro ritmo di gioco, in difesa non siamo riusciti a contenere le loro corse – afferma l’assistant coach Matteo Cassinerio – e in attacco ci siamo a volte presi dei tiri con poco equilibrio. Questo ci ha messo in condizione di non difendere in modo ottimale e Biella, specialmente nelle ultime tre partite interne, è riuscita a mettere in difficoltà tutte le squadre contro cui ha giocato. Non abbiamo disputato la partita che avevamo preparato e abbiamo subito tanto il loro atletismo e la loro fisicità. Salvo solo il fatto che nella seconda metà di gara abbiamo cercato di rientrare, a metà terzo quarto con qualche tiro ben costruito, e abbiamo preso un po’ di inerzia. Ora dobbiamo archiviare e guardiamo comunque con grande fiducia alle prossime due gare». Adesso i biancorossi sono attesi da una settimana molto intensa, sulle cui spalle arriva tutto il peso della partita fondamentale di domenica contro Piacenza alla Grana Padano Arena: «Ci attende una settimana di lavoro serio per preparare nel migliore dei modi la partita contro Piacenza. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato per non commettere gli stessi errori. L’Assigeco ha fatto una stagione al di sopra delle aspettative: l’innesto di Gherardo Sabatini, ex Fortitudo, gli ha dato la possibilità di aumentare le rotazioni sul perimetro. Piacenza ha, oltre a Sabatini, nei due americani McDuffie e Carberry i tre punti di riferimento offensivi della squadra. Oltre a questi ci sono giocatori esperti come Formenti e Molinaro che danno esperienza alla squadra, e dalla panchina si alzano quattro giocatori che quest’anno stanno facendo tutti molto bene: Massone, Cesara, Guariglia e la nostra vecchia conoscenza Giovanni Poggi». Sarà il penultimo ostacolo prima della sfida conclusiva di regular season contro Orzinuovi. A seguire spazio alla fase a orologio. Nel frattempo, oggi va in scena un recupero che interessa da vicino la Staff: alle 12:30 si giocherà Torino-Capo d’Orlando. Nella (improbabile) eventualità che i siciliani riescano a espugnare il capoluogo piemontese aggancerebbero gli Stings a quota 20 punti.
Leonardo Piva
