Roseto (Te) Un primo quarto francamente surreale di Roseto, autore di soli 6 punti (con la retina che ha iniziato a muoversi dopo otto minuti di partita) che diventeranno 23 all’intervallo lungo, ha spianato la strada alla Pompea, brava a rialzare la testa immediatamente dopo il brusco tonfo contro Imola e ha espugnare un parquet adesso calcato da una squadra con un’età media bassissima, ma che conserva sempre qualche insidia. La coppia di americani Lawson e Clarke ha confezionato 44 degli 82 punti dei biancorossi, che vanno a contribuire al 23 di valutazione del centro e al 21 del play e ha trascinato la squadra di Alessandro Finelli che in conferenza stampa si complimenta con la sua squadra. «Roseto è una formazione molto fisica, siamo stati bravi a tenere l’uno contro uno – afferma coach Finelli – Abbiamo giocato una partita aggressiva al punto giusto e in attacco con lucidità. Abbiamo tirato con ottime percentuali e siamo stati concreti nell’andare vicino a canestro con Ghersetti e Lawson. Siamo poi stati freddi a chiudere la partita con canestri dei nostri playmaker. Una notevole energia, atletismo e fisicità, da parte di tutti quanti, ci ha permesso di vincere». Molto soddisfatto Lorenzo Maspero: “L’obiettivo era quello di difendere forte e l’inizio è stato eloquente, con loro che hanno segnato solo 6 punti. In attacco abbiamo mosso bene la palla, ognuno di noi a turno ha avuto tiri aperti, questo è molto importante». Oggi giornata di riposo, la squadra tornerà ad allenarsi domani per iniziare a preparare la partita di domenica alla Grana Padano Arena contro Forlì.
Leonardo Piva