Mantova Archiviato il vittorioso recupero infrasettimanale contro Chieti, la Staff Mantova si prepara al terzo impegno nel giro di una settimana, dopo aver rallentato a causa di un lungo stop e dovrà giocoforza fare un grande lavoro di recupero energie per affrontare nel migliore dei modi il RivieraBanca Basket Rimini.
La classifica dei romagnoli non brilla di sicuro, ultimi con una vittoria e sei sconfitte, e proprio per questo il play Matteo Palermo mette in guardia i biancorossi dopo aver rassicurato sul suo percorso di completo recupero dall’infortunio e quindi con la possibilità di poter dare un sempre maggior contributo alla causa. «Dopo essere rimasto fermo per infortunio per due mesi, sto tornando al 100% settimana dopo settimana – afferma Palermo – Mi sto allenando con continuità. Veniamo da una gara nervosa con Chieti, ma per noi era importante vincere. Non si è visto un bel basket, è stata una partita fortemente condizionata dall’aspetto emotivo. Ora siamo pronti per Rimini, che vorrà vincere assolutamente al PalaFlaminio per muovere la classifica. Da parte nostra servirà una gara solida dal punto di vista fisico e mentale. Mi aspetto un’altra gara sporca e difficile».
La RivieraBanca non è solamente ultima in classifica ma anche ultima come media punti a partita (70.3), anche se in difesa si comporta leggermente meglio degli Stings: subisce 76.3 punti di media contro i 77.8 della squadra di capitan Cortese. Ora, dopo il -15 incassato contro la Fortitudo, Rimini vuole provare a rialzare la testa davanti al proprio pubblico e il capitano dei padroni di casa Marco Arrigoni suona la carica: «Fisicamente stiamo bene, sicuramente il morale è un po’ a terra perché abbiamo inanellato una serie di sconfitte di fila – dichiara – Stiamo però lavorando molto durante la settimana per invertire la rotta. L’avversario di questo turno è difficile, ma lo affronteremo in casa: contiamo sul Flaminio per cercare di portare a casa due punti fondamentali».
Entrambe le squadre comunicano di avere il roster a completa disposizione.
Leonardo Piva