Mantova La brutta sconfitta di Chieti ha fatto fare un pericoloso passo indietro alla Staff. Alla delusione del post partita di coach Zanco e capitan Cortese ha fatto eco quella di Gianfranco Malavasi, consigliere della società biancorossa. «E’ stata una brutta battuta d’arresto – commenta – perché i punti valevano doppio in chiave salvezza. Vincere ci avrebbe allontanato dalla zona pericolosa e avvicinato a quella dei play off. Ma ciò che fa male non è lo stop in sé, ma come è arrivato dopo due vittorie e ancora una volta ci è mancata la continuità nei risultati. Questo ci preoccupa perché è stata una sconfitta figlia della mancata giusta intensità che la squadra doveva mettere in campo e della necessaria cattiveria agonistica. Non ho visto i giocatori… con la necessaria bava alla bocca che richiede ogni partita. Anche chi è entrato dalla panchina non ha dato in questo senso il solito contributo. Ci vuole più fame e Chieti ha vinto perché ne ha avuta più di noi». Malavasi cerca di scuotere la squadra: «Non ci sono scuse e nemmeno serve piangerci addosso. La fiducia nel tecnico rimane, ma dobbiamo cambiare passo e dimostrare in campo le potenzialità che abbiamo. Senza dimenticare gli errori, analizzandoli, ma basta alibi. Dobbiamo avere chiaro che l’obiettivo è la salvezza e senza passare dalla lotteria dei play out». Il calendario non aiuta a cominciare dalla prossima gara in casa con Pistoia… «Il campionato ha finora dimostrato che non ci sono partite scontate. Domenica dovremo scendere in campo fiduciosi delle nostre potenzialità e lottare dal primo all’ultimo minuto. Sarà come sempre il campo a dare il suo responso. Ognuno singolarmente dovrà dare quanto è nelle sue corde. C’è tanto equilibrio e alcune squadre si sono rinforzate. Se poi i tifosi ci danno una mano supportandoci, abbiamo cinque gare in casa su otto. Ma tutto deve partire dalla squadra che deve produrre il massimo sforzo». Malavasi annuncia per domenica un’iniziativa: «Saranno con noi i ragazzi della Onlus Aurora di Cerese. Sono già stati ad una partita femminile del San Giorgio. Ci teniamo a queste iniziative di carattere sociale che ripeteremo nel prosieguo del campionato».
Sergio Martini