MANTOVA Nella settimana che segue il secondo ko consecutivo, quello contro la Bakery Piacenza, in casa Stings ci si interroga se sia un sintomo di qualche certezza che sta venendo meno o se si tratta semplicemente di fisiologiche battute d’arresto. Sicuramente la caratura, almeno sulla carta, di Cantù e Piacenza sono quasi agli opposti, ma il campo ha ha detto che anche contro una squadra poco sopra l’ultimo posto Mantova può avere dei problemi. È possibile che sia tutto dipeso dall’assenza di Stojanovic nell’ultima sfida? Per quanto il giocatore serbo sia assolutamente imprescindibile nella squadra di Di Carlo, solo questo motivazione non basta per spiegare una partita deludente. Il consigliere d’amministrazione Paolo Mennini fornisce la sua interpretazione: «Sono state due sconfitte completamente diverse – afferma – contro Cantù abbiamo avuto la concentrazione per giocare 30 minuti di alto livello, mentre per quella contro Piacenza sposo completamente quanto affermato in conferenza da Riccardo Cortese, ovvero che abbiamo avuto un approccio molto soft perché credo che i ragazzi hanno la convinzione di poter comunque raddrizzare sempre una partita che inizialmente può prendere una brutta piega. Siamo una squadra di fascia alta, e quindi le partite devono essere approcciate sempre al massimo, specialmente quelle in casa dove nessun avversario deve vincere. Anche nelle difficoltà, come per esempio l’assenza di Stojanovic, si devono compattare. Ora ci aspettano due trasferte che sulla carta possono sembrare non impossibili (Casale Monferrato e Milano, ndr) e quindi il compito è quello di migliorare in questo aspetto: partite bene e indirizzare subito al meglio la partita». Mennini però non tradisce se stesso e da dirigente riflessivo qual è preferisce guardare nel medio-lungo periodo: «Il campionato è una maratona, non sono i 100 metri dove devi dare subito tutto – conclude – è fondamentale una costanza di rendimento e sappiamo che i momenti difficili con infortuni, assenze o cattivo stato di forma, possono sempre succedere e sicuramente succederanno a noi come a tutti. La società è tranquilla, avrebbe fatto la firma per una partenza 4-2, speriamo tra altre sei partite di avere un ulteriore 4-2 da festeggiare. Sappiamo di avere ulteriore margine di miglioramento».