Basket Serie A2 maschile – Staff, coach Di Paolantonio: “Contro Tortona è mancata la spallata decisiva”

MANTOVA Ci ha provato, con tutte le sue forze, ma la Staff non è riuscita a dare a Tortona il primo dispiacere del campionato. Il tecnico degli Stings Emanuele Di Paolantonio ha parole di elogio per la squadra nonostante la sconfitta. «Abbiamo fornito una prestazione orgogliosa – afferma – la gara è stata decisa da episodi nel finale. Ci sono state alcune lacune individuali nel momento decisivo, quando serviva un’altra spallata. Abbiamo sbagliato un paio di canestri di fila e il divario si è aperto solo sul finire dell’ultimo quarto, ma è stata partita vera per 40 minuti. Il tutto regalando un americano e una rotazione agli avversari, ma oltre al forfait di Weaver, le condizioni di Ghersetti, Bonacini e Cortese non erano ottimali e questo lo abbiamo pagato alla fine. Peccato perché se avessimo girato a nostro favore alcuni episodi, avremmo potuto prendere uno scalpo importante». «Weaver – prosegue “DiPa” – aveva un problema tra il muscolo e il tendine del quadricipite, non si è mai allenato e non era in condizioni ottimali per scendere in campo. Si può recuperare per la partita con Biella. Da valutare inoltre i problemi di Cortese, Bonacini e Ghersetti. Tortona ci ha preso le misure in difesa e siamo arrivati sulle ginocchia per una settimana di allenamento difficile. Abbiamo reagito alla brutta gara di Torino, peccato non averla portata a casa».
In casa Tortona, coach Talpo, che sostituisce Ramondino rimasto a casa col Covid, mette in evidenza che non è stata una gara facile. «Complimenti ai ragazzi che hanno affrontato una squadra dalle attitudini offensive spiccate, sono stati bravi a rimanere nel piano partita e risolvere i problemi che via via la gara presentava. La chiave è stata la capacità difensiva di togliere i loro punti di forza per portare a casa il risultato. Mantova è squadra aggressiva, che abbiamo affrontato aggiustando in corso le situazioni difensive».
Questa l’analisi di Matteo Ferrara: «Volevamo riscattare Torino, mentre Tortona voleva mantenere l’imbattibilità. Nel dettaglio mi sembra una gara positiva la nostra, fino ai minuti finali di blackout in attacco. Loro hanno sfruttato questo e segnato tiri complicati che hanno indirizzato il risultato, Abbiamo cercato di seguire il piano partita evitando quasi sempre tiri affrettati. Fisicamente ci sono mancate le forze alla fine, ma è proprio in quei momenti che dobbiamo rimanere più uniti».