MANTOVA Una notizia positiva: si sono negativizzati tutti i giocatori del Saviatesta Mantova. L’epidemia di Covid nel gruppo biancorosso sembra dunque alle spalle.
La compagine di patron Bruschi quindi giocherà sabato pomeriggio il match di andata dei play out in casa della Cybertel Aniene (ricalendarizzato proprio un paio di giorni fa dalla Divisione alle ore 17), con la gara di ritorno a Mantova prevista per il prossimo 5 giugno.
Una situazione non facile, visto che per intere settimane i virgiliani si sono allenati a singhiozzo e hanno solo una manciata di ore per prepararsi al meglio.
Occorre però ricordare che nelle ultime giornate la maggior parte del gruppo, già negativizzata e dunque autorizzata, ha effettuato regolari allenamenti. Inoltre i giocatori biancorossi per la quasi totalità non hanno evidenziato sintomi del Covid, fortunatamente e sono dunque tutti arruolabili.
«Siamo riusciti a lavorare abbastanza bene – ha detto il tecnico Jeffe -, a restare fermi di più sono stati i due portieri, vedremo come ovviare a questo problema. Siamo consapevoli di non essere al top della forma, ci stiamo comunque organizzando per acquisire un buon ritmo su questo doppio confronto. Bisognerà vincere con la testa: le energie nervose e mentali devono essere al top. Si deve ragionare nell’ottica delle due partite, per ottenere la salvezza».
Purtroppo il Mantova dovrà far fronte anche a due assenze: Thiago De Bail e Leo sono rientrati anticipatamente in Belgio e hanno dunque lasciato il Saviatesta. Due giocatori di spessore che avrebbero potuto essere utili alla causa. Ma se i biancorossi vivono un ovvio momento di difficoltà, nemmeno i laziali possono sorridere: la società giallonera ha perso pezzi, viste le dimissioni del vicepresidente Alessandro Macera e dei consiglieri Roberto Faziani e Marco Riccialdi. Lo ha annunciato l’Aniene proprio ieri con un comunicato il team romano: «Il presidente Andrea Mestichella ringrazia i tre ormai ex soci di tutti gli sforzi profusi in questi due anni all’interno del club giallonero, augurando loro, infine, ogni fortuna professionale, personale e di veder realizzati con successo i loro progetti futuri».
