Calcio dilettanti – Arriverà a giorni lo stop definitivo del calcio regionale in Lombardia

Giuseppe Baretti
Giuseppe Baretti

MANTOVA Se la situazione non fosse tragica potremmo dire che ormai si tratta del segreto di Pulcinella: di fatto, però, a giorni e probabilmente appena dopo Pasqua, verrà tirata giù la saracinesca, in modo definitivo, sui campionati 2019/2020. Non c’erano grossi dubbi, ma sarà pur necessario mettere ufficialmente la parola “fine” ad un torneo destinato, ormai da settimane vista l’emergenza sanitaria, a chiudersi senza vincitori nè vinti.
La ricognizione compiuta dal Crl, grazie alle videoconferenze tenute dai vertici regionali con tutte le delegazioni provinciali nella scorsa settimana, ha dato numeri oggettivamente indiscutibili: mediamente il 90-95% delle società intervenute hanno, a precisa domanda, optato per la chiusura dei campionati. La situazione, com’è ovvio, non permette una ripresa in tempi brevi, impensabile provare a chiudere il campionato ripartendo dai primi di maggio.
L’aveva già preannunciato il presidente del Crl Giuseppe Baretti, l’intenzione è quella di chiudere i battenti, per tornei ormai fermi dal 22 febbraio. Saranno queste, dunque, le istanze che i presidenti dell’area nord, e in special modo Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, porteranno ai vertici nazionali. Una decisione che andrà comunque ratificata quantomeno dalla Lnd se non dalla Figc stessa (ricordiamo che in base alle Noif, l’eventualità di non terminare un campionato non è nemmeno prevista). Ma se dopo Pasqua, com’è nelle attese, il Governo deciderà di prolungare le restrizioni alla mobilità delle persone, i vertici regionali potrebbero da subito rendere definitiva una decisione ormai già scontata. Nel Bergamasco e nel Bresciano diverse squadre hanno parte della rosa che ha passato o sta passando la malattia, seppure in forma leggera; inoltre sono morti tantissimi dirigenti sportivi, vero motore di questo movimento, che spesso portavano avanti le società da volontari. Fermarsi è un giusto tributo anche alla loro memoria.