MANTOVA Nei giorni scorsi, Regione Lombardia è finita nell’occhio del ciclone per presunti ritardi nella trasmissione all’Inps delle domande per la cassa integrazione in deroga. Il sito dell’istituto riportava che al 4 maggio erano 37 in tutto le domande decretate da Palazzo Lombardia. “Una vera e propria fake news” l’ha definita Melania Rizzoli, assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione, alla quale va la solidarietà di Forza Italia. “E’ bastata una nota della Regione che minacciava di far valere le proprie ragioni in tutte le sedi competenti” ha commentato l’assessore “per stoppare la diffusione di falsità da parte dell’istituto”. Che già due ore dopo aggiornava il sito, portando il dato a 19mila. A ieri (5 maggio) le domande decretate risultavano 48mila: il dato più elevato tra le regioni italiane, con buona pace dei soliti detrattori che, strumentalmente, cercano di sviare l’attenzione dai gravissimi ritardi del governo. A tre mesi dalla dichiarazione di emergenza, infatti, le montagne di liquidità e sostegni economici, promessi via social dal premier a famiglie e imprese, hanno partorito soltanto topolini.
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