Calcio dilettanti – Nuove idoneità per più di 150 atleti delle big

MANTOVA Incassato il sì al “return to play”, abbiamo cercato di capire quale sarà la mole di lavoro per i centri medici nelle prossime settimane. Si preannuncia infatti un tour de force per le nuove idoneità, che dovranno essere rilasciate dopo 7 giorni dalla guarigione se il calciatore è vaccinato e 14 se quest’ultimo non era vaccinato o è over 40. Secondo i primi calcoli (i numeri sono assolutamente indicativi e potrebbero variare nei prossimi giorni, come potete immaginare), sono almeno 150 tra le società delle categorie “nobili”, se consideriamo prime squadre e giovanili, gli atleti che dovranno riottenere l’autorizzazione a scendere in campo previa visita medica. Se poi teniamo conto delle categorie inferiori, il numero, per la nostra provincia, potrebbe arrivare anche a 300.

Partiamo dall’Eccellenza, dove la situazione per quanto riguarda le due big mantovane non è sicuramente drammatica: il Castiglione ha due atleti in prima squadra e un paio nelle giovanili che dovranno rifare la visita, mentre la Governolese ne ha quattro, più sette nel settore giovanile. Scendendo in Promozione, il San Lazzaro conta tre atleti che dovranno riottenere l’idoneità, circa una quindicina quelli delle sezioni baby, dalla Juniores ai Giovanissimi. Una ventina i giovani dell’Asola, più cinque della prima squadra biancorossa, mentre il Suzzara tra i senior conta 4 guariti, oltre ai 5 nella Juniores. Sette giocatori di prima squadra dello Sporting si aggiungono a una ventina di ragazzi delle giovanili goitesi, una quindicina in totale gli atleti della Castellana (4 senior, 11 baby) tra tutte le squadre dalla prima ai Giovanissimi.
Scendiamo in Prima Categoria, dove il Porto ha una trentina di atleti tra giovani e prima squadra, che dovranno rifare l’idoneità, mentre tre giocatori senior ciascuno per Serenissima, Curtatone e Gonzaga dovranno compiere nuovamente i test per scendere in campo, alcuni casi anche per Sermide e Marmirolo.