GOVERNOLO La classifica è impietosa e una rimonta salvezza quasi impossibile, ma il tecnico della Governolese, Andrea Osti, non ha alcuna intenzione di firmare la resa, soprattutto dopo il pareggio strappato a Rovato, contro la vice capolista, nell’ultima gara dell’anno. «C’è tutto il ritorno da giocare – afferma il tecnico dei Pirati – con 45 punti in palio. Il Palazzolo è lì a tre punti, puntiamo ad evitare almeno l’ultimo posto e a limitare il distacco dalle altre squadre per giocare i play out. La squadra, da quando sono qui io, è cresciuta e, a parte la gara di Carpenedolo che abbiamo perso 4-0, se l’è giocata con tutti. Come a Rovato, dove meritavamo di vincere: abbiamo giocato alla grande, creato sei nitide occasioni da gol e colpito due pali contro la miglior difesa del girone». «Facciamo fatica a segnare – osserva Osti – e quando andiamo sotto non è facile recuperare, ma non ci arrendiamo. Con l’innesto di Danza, Sanseverino e Bacchiega c’è stato un sensibile miglioramento dell’organico».
Il campionato ripartirà domenica 9 gennaio, Covid permettendo, con i Pirati che ospiteranno il Cazzagobornato (1-0 all’andata). «Serve anche un po’ di fortuna – conclude Osti – gli episodi finora non ci hanno mai favorito. Noi, come detto, ci batteremo fino alla fine per guadagnare la salvezza».
La società, intanto, è sempre sul mercato alla ricerca di un difensore. C’è stato un contatto con Lonighi, ma il Marmirolo non ci sente. Osti valuterà inoltre il centrocampista Andrea Curcio rientrato dal prestito al Curtatone.
