MANTOVA – Febbre, tosse e un viaggio in Cina per lavoro dal quale è tornato nei giorni scorsi. Un 40enne mantovano si trova ricoverato dall’altro ieri nel reparto di Malattie Infettive del Carlo Poma per un sospetto caso di Coronavirus. L’uomo, che da quel che risulta è un italiano residente nel Mantovano, è attualmente ricoverato in isolamento in attesa degli esiti degli esami cui è stato sottoposto al momento del ricovero. Tra questi due tamponi, uno salivare e uno laringeo, i cui campioni sono stati inviati ai laboratori dell’ospedale San Raffaele di Milano per analisi specifiche. Al momento i sintomi che presenta e i relativi accertamenti che sono stati eseguiti al Poma hanno certificato uno stato influenzale. Per sapere se quello di Mantova è un nuovo caso di Coronavirus bisognerà quindi attendere le prossime ore, quando si saprà l’esito delle analisi sui campioni inviati al San Raffaele. Di fatto il ricovero del 40enne l’altro ieri a Mantova ha fatto scattare per la prima volta al Poma il protocollo per l’epidemia del Coronavirus. L’uomo, giunto in ospedale con sintomi compatibili con quelli del virus che ha fatto scattare l’emergenza sanitaria a livello internazionale, non è stato fatto passare per il pronto soccorso a livello precauzionale, ma ha avuto un accesso diretto alla camera di isolamento presso lo stesso reparto, dove è rimasto in attesa dei primi accertamenti del caso. Una volta ultimata questa fase, durante la quale sono stati eseguiti i prelievi necessari per gli esami di laboratorio, per il 40enne è stato disposto il ricovero in isolamento all’interno del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Carlo Poma di Mantova dove si trova tuttora. Sempre alcuni giorni fa un cittadino cinese di ritorno da un viaggio in patria, si era presentato in ospedale temendo di avere contratto il virus, ma dagli accertamenti eseguiti sarebbe emerso fin da subito che i sintomi che presentava non ne avevano niente e a che vedere ed era stato dimesso. Il virus denominato 2019-nCoV fa parte della famiglia dei Coronavirus e ne rappresenta un nuovo ceppo. I sintomi variano a seconda del virus. Quelli più comuni comprendono tosse, mal di gola, naso chiuso, naso che cola, mal di testa, inappetenza, febbre oltre 38°, difficoltà respiratorie, infiammazione dei bronchi, della gola e delle mucose nasali; nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.