CASTIGLIONE Il Castiglione prepara il riscatto per la prossima stagione partendo dai propri punti fermi. Tra loro capitan Andrea Guagnetti, l’altro leader Enrico Mangili ma anche e soprattutto il forte trequartista Nicolò Lauricella. «Sapevo che l’intenzione sia della società che del mister era quella di confermarmi – dice l’esperto centrocampista offensivo -. Sono oramai tre anni che lavoriamo assieme: mi trovo bene con Esposito e a lui piaccio come giocatore. C’è stima e rispetto reciproco, per questo ho deciso di rinnovare. Martedì sera abbiamo trovato l’accordo e per questo sono contento di poter continuare a Castiglione». A causa degli infortuni e della squalifica rimediata contro la Castellana, Nicolò ha avuto una stagione travagliata. «Sì, come quella della squadra. Diciamo anche anomala, perché dopo quanto fatto di buono nella scorsa, ci attendevamo molto di più. Ma alla fine è andata così. Purtroppo a dicembre ci sono stati alcuni cambi in rosa, e numericamente parlando non siamo riusciti a colmare tutti i vuoti. L’avere un organico corto ci ha penalizzati, soprattutto verso la fine del campionato, dopo la sconfitta con la Castellana. A causa di diverse squalifiche, tra cui la mia, e mancanza di giocatori, non siamo più riusciti ad uscire dal loop negativo». «Personalmente ne ho risentito anche io – spiega Nicolò – . Non mi era mai successo di saltare così tante gare. Penso che la mia squalifica fosse ingiusta, in più stare fuori per un mese e mezzo mi ha creato qualche problema fisico. Mi dispiace perché mi ha fatto davvero male vedere la squadra in difficoltà e non poterla aiutare. Ho il rammarico di non sapere come sarebbe andata se le avessi giocate tutte». In vista della nuova stagione: «Proviamo a vincere. La società ha fatto due acquisti importanti, adesso bisognerà continuare con le conferme e aggiungere anche altri giocatori per avere una rosa più lunga».