Calcio Eccellenza – Novellini: “Castellana, calma e gesso. Restiamo umili”

CASTEL GOFFREDO Una partenza bruciante, ma è meglio restare con i piedi per terra: per la Castellana l’obiettivo principale è quello di raggiungere quanto prima la salvezza, nonostante la vetta solitaria appena conquistata. Parole e musica del direttore generale Alessandro Novellini, che chiama sull’attenti i propri giocatori. «E’ indubbio che i ragazzi siano stati bravissimi in queste prime sei giornate disputate – spiega -, ottenendo risultati straordinari, con cinque successi e un pareggio. Un cammino incredibile, ma adesso arriva il difficile: non dobbiamo lasciarci incantare dai risultati o specchiarci troppo. Bisogna mantenere l’umiltà che ci ha portato a lavorare bene e a raccogliere frutti quasi insperati. Guai a pensare di essere diventati dei fenomeni: rischieremmo un brutto risveglio». E’ anche vero che la Castellana di oggi non è certamente più una matricola, specialmente per quanto riguarda l’organico. Gli innesti di Secli e Migliorelli sono solo gli ultimi in ordine di tempo, di un mercato condotto con intelligenza, ma pur sempre portando a Castel Goffredo gente di categoria superiore.
«Il campionato è lungo e gli imprevisti sono tanti – prosegue Novellini -, dobbiamo capire quanto siamo adatti alla categoria. Per ora la risposta è stata molto positiva, ma una panoramica fedele l’avremo soltanto a dicembre, quando avremo pesato tutte le squadre in campo».
«Sfruttiamo il momento per mettere fieno in cascina, ma non deprimiamoci se avremo qualche giornata storta – continua Novellini -, bisogna continuare a giocare con la testa leggera, senza troppi assilli». E anche la classifica aiuta. «Ma guai a perdere lo spirito che ci ha mosso sin qui, non dobbiamo snaturarci. Dobbiamo giocare sempre come una squadra che deve ottenere la permanenza in categoria».
Domenica i goffredesi saranno in trasferta sul campo del Casazza. Un avversario che porta bene ai biancazzurri, ii quali hanno battuto i bergamaschi proprio nei play off promozione. Un amarcord che il team di Arioli vuole rinverdire con alcuni dei protagonisti del salto di categoria.