MANTOVA Da quest’anno, complice la promozione in B della prima squadra, le giovanili del Mantova Under 17, 16 e 15 disputano i campionati nazionali contro compagini di Serie A e B. Un impegno difficile sul campo ma anche una formidabile opportunità di crescita per i baby calciatori, che hanno la possibilità di attingere alla maggiore esperienza degli avversari. Diamo la parola agli allenatori delle tre rappresentative nazionali, cominciando da Michele Boschini (U17): «Dopo le prime due sconfitte, abbiamo finalmente mosso la classifica grazie allo 0-0 di Cittadella. Anche le prime due prestazioni però lasciavano ben sperare. Non dobbiamo soffermarci sul mero risultato, bensì sul percorso di crescita in ottica futura. È il mio primo anno a Mantova (viene dalla Virtus Verona, ndr), ma è come se fossi qui da tempo. C’è tanto confronto fra noi». Gli fa eco Riccardo Nizzola (U16): «Non abbiamo obiettivi, se non quello di migliorarci, stare “dentro” le partite. Affrontiamo squadre più forti di noi, dobbiamo farlo con l’umiltà e la voglia di imparare». Infine Jacopo Masiero (U15): «Siamo qui per aiutare i ragazzi, rendendoli anche consapevoli del privilegio che comporta indossare la maglia del Mantova. Non trascuriamo l’aspetto pedagogico: crescere non solo sul campo, ma anche nell’acquisizione di determinati valori quali il rispetto e l’educazione».
In conclusione, da segnalare un nuovo ingresso sul fronte comunicativo: è quello di Sara Passali, che curerà le pagine social del settore giovanile. Il quadro è completo.