Calcio – Mantova, è il giorno della C (si spera)

MANTOVA È il grande giorno, o perlomeno dovrebbe esserlo (e già questo condizionale qualche brivido lo porta). Oggi, lunedì 8 giugno, alle 12 va in scena il Consiglio Federale chiamato a ratificare, tra le altre cose, la promozione del Mantova in Serie C. Questa è la richiesta avanzata dalla Lnd nel corso dell’ultimo Direttivo. In un contesto normale sarebbe un pro forma. Ma il clima degli ultimi giorni ha avvelenato le acque e scaldato gli animi.
Dopo il caos che ha coinvolto la Lega Pro sulla disputa di play off e play out; e dopo la levata di scudi delle società di D contro le retrocessioni a tavolino in Eccellenza (tutte questioni di cui si parlerà oggi), è arrivata l’inaspettata richiesta della Lega A di non assegnare nè scudetto nè retrocessioni (a meno che matematiche) in caso di nuovo stop al campionato. Una decisione che a cascata potrebbe avere ripercussioni sulle promozioni dalle categorie inferiori. Questo almeno in teoria. Perchè, nella pratica, lo scenario è diverso: la Lega A dispone di 3 voti e per far passare la proposta ne servono almeno 11. Difficile riesca a reperirne 8, soprattutto tenendo conto della posizione (al momento) contraria delle altre forze: Figc, Lega B, Lega Pro, Lnd, arbitri, calciatori, allenatori.
Il piano alternativo chiesto dalla Serie A, sempre in caso di stop al campionato, prevede 2 retrocessioni anzichè 3, ma non è esclusa nemmeno l’ipotesi play off/play out. Anche di questo si discuterà oggi. Non solo: il Consiglio dovrà inoltre ratificare la proposta, sostenuta da  Gravina, di escludere dal campionato le squadre che non rispetteranno il protocollo medico, rendendosi protagoniste di violazioni evidenti, come ad esempio la mancata effettuazione dei tamponi ai calciatori. Pure qui ci muoviamo in un campo minato.
Tornando al Mantova, il vero rischio non sembra tanto la mancata assegnazione della promozione, quanto un ulteriore dilungarsi dei tempi. Un eccessivo prolungamento della discussione potrebbe indurre i vertici federali a rimandare certe decisioni. Senza contare che, se si fatica così tanto ad accordarsi sulla conclusione della stagione 2019-20, figuriamoci quanto lontana sia dalle menti del Palazzo la definizione dei campionati 2020-21. Un’annata, quella che partirà in autunno (forse), dove oltretutto si getteranno le basi per la riforma dei campionati, prevista per la stagione successiva.
Insomma, il futuro è ancora abbastanza confuso (per non parlare del presente). Al Mantova per adesso interessa una sola cosa: il pass per la Serie C. Se arriverà oggi, come tutti sperano e si aspettano, sarà già un punto di partenza imprescindibile per guardare con fiducia al domani. Armarsi di santa pazienza è il passo successivo.