Calcio Promozione: Sporting-Asola pari in bianco

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GOITO Reti bianche nel primo derby del 2019 disputato fra Sporting e Asola, che pure si era chiuso all’andata con un rotondo quanto netto 3-0 a favore dei goitesi. Ritmi blandi nella prima uscita ufficiale dopo la sosta natalizia, con un’accelerata finale dei padroni di casa che proprio negli ultimissimi istanti di gara sono andati più volte vicini al gol, al termine di una sfida fin lì sostanzialmente equilibrata. Nulla cambia, con il pareggio riportato ieri, nella classifica delle due formazioni mantovane, rimaste rispettivamente in quarta e quart’ultima posizione con ambizioni immutate, ovvero i playoff nel caso dello Sporting e la risalita dalla zona playout per un’Asola parsa senz’altro rinforzata rispetto all’avvio stagionale.
Poche annotazioni nella cronaca dei primi quarantacinque minuti di gioco al “Chiaventi”. Lo Sporting ci prova comunque con maggiore convinzione. Al 25’ un diagonale di Ekuban esce sul secondo palo; e due minuti dopo il numero sette di casa serve Guidi il cui tiro rasoterra viene parato in due tempi da Paghera. Al 38’, su calcio d’angolo sempre di Ekuban, Beretta manda fuori da ottima posizione. L’Asola si fa viva, dopo una punizione di Begni di sinistro precedentemente finita larga, con una conclusione dal limite di Scariolo che va a lato dei pali al 40’.
Nella seconda frazione di gara si registra subito un’occasione per parte. Al 53’, infatti, dall’assist di Togni il centravanti goitese Guidi sfiora il palo di testa; due minuti dopo, la girata di Scariolo sul fronte opposto viene respinta con prontezza da Bignardi. Poi è lo Sporting ad avere le opportunità migliori per passare in vantaggio. Al 74’ Togni lascia partire un colpo d’esterno dal limite che va fuori di poco; all’85’ ci prova Ekuban di potenza ma Paghera è reattivo nello spedire in calcio d’angolo. Ancor più clamorosi i gol mancati in serie dalla squadra locale allo scadere e nei tre minuti di recupero concessi: al 90’, su cross di Ekuban, Mazzali in piena area supera il diretto marcatore e col destro va al tiro che si spegne fuori di un soffio. Al 91’, poi, anche il subentrato Zanella ha una superoccasione venendosi a trovare solo davanti all’estremo difensore biancorosso dal quale si fa chiudere lo specchio; mentre al 93’ Guidi manda alta l’ultimissima freccia dell’arco subito prima del triplice fischio finale che chiude definitivamente in parità la contesa.