ASOLA Una settimana “tranquilla” per l’Asola, che domenica scorsa non è sceso in campo per la Coppa (osservava il turno di riposo) e che domenica esordirà contro La Sportiva Ome, erede di fatto di quell’Ome che è sempre stato la bestia nera dei biancorossi.
«Il riposo ci è servito per recuperare gli acciaccati – dice il presidente Massimo Tozzo -, ora affronteremo con l’organico sostanzialmente al completo i bresciani, da sempre una formazione che ci ha messo in difficoltà». «Speriamo che col cambio di ragione sociale – scherza il presidente – si possa rompere l’incantesimo. Iniziare il torneo col piede giusto sarebbe davvero molto importante».
«Ci siamo comunque tenuti in forma con un’amichevole col Psg sabato scorso – prosegue il patron asolano -, direi che siamo pronti all’esordio. Sarà un periodo denso di impegni, perché non bisogna dimenticare la Coppa Italia di Promozione».
Mercoledì 22 c’è in programma al Comunale di via Svezia di Castel Goffredo lo scontro diretto con la Castellana. «Un’altra partita da vincere – dice il presidente -, anche perché i nostri avversari per passare il turno avranno due risultati su tre, grazie alla differenza reti. E chi supererà il turno affronterà un altro bel derby con il Suzzara».
La Coppa potrebbe essere un obiettivo ulteriore: «L’appetito vien mangiando, se dovessimo passare il turno non ci dispiacerebbe affatto. La rosa è numerosa e ci permette di poter giocare su due fronti». Infermeria vuota per l’Asola, dicevamo: out soltanto il giovanissimo Iavarone, rientrato in gruppo da pochissimo dopo un infortunio al ginocchio. Ma non ci sono problemi di quote per la compagine asolana: molte le alternative in quota per mister Tavelli.