Calcio Promozione – Vincenzi: “Suzzara, conta su di me. Ma per sognare servono rinforzi”

Suzzara_Bagnolese_minuto X Giovannoni

Suzzara Il nuovo corso del Suzzara, targato Soccer Universities, non è iniziato benissimo in Coppa Italia. Le prestazioni offerte con San Lazzaro (pareggio a reti bianche) e Union Team Marmirolo (sconfitta casalinga, 1-3, ed eliminazione) hanno fatto suonare un campanello d’allarme. «Con il Marmirolo – spiega capitan Mattia Vincenzi – eravamo in una situazione di emergenza. Mancavamo io, Guastalla, Lomellini e Bulgarelli non era al 100% della condizione. Avevamo preparato la partita cercando di essere subito aggressivi, ma il caldo e soprattutto l’espulsione di Bonaccio dopo 20 minuti hanno influenzato il risultato. Non siamo quelli visti domenica, ma se vogliamo fare un bel campionato, servono rinforzi. Gli stessi che sono mancati anche contro il San Lazzaro».
Domani comincia l’avventura in Promozione e allo stadio Allodi arriva la neopromossa Orsa Iseo. «Non saremo ancora al completo – avverte il difensore goleador – con Guastalla out, Bulgarelli e Bonaccio squalificati. Ma ci stiamo allenando bene, il mister sta facendo lavorare tutti a ritmi alti. L’obiettivo è fare una grande partita, giocare con personalità e portare a casa la vittoria. A mio avviso possiamo giocarcela, poi vedremo cosa dirà il campo».
Sulle voci di un possibile addio al Suzzara, Mattia risponde così: «Rimango qui. Sono il capitano e voglio fare bene in questa piazza». Eventuali pretendenti si mettano dunque il cuore in pace, meglio concentrarsi allora sugli obiettivi. «Vogliamo salvarci il prima possibile – dice Mattia – poi, se arriveranno giocatori che ci faranno fare un salto di qualità, si potrà anche ambire a qualcosa di importante. Ma ripeto, ad oggi, con la rosa attuale, la squadra può ambire a raggiungere la salvezza, lottando ogni partita». Un giocatore esperto come Vincenzi, in mezzo a questo gruppo cosmopolita, deve per forza dare l’esempio. E aiutare i compagni ad inserirsi nella nuova realtà. «Gli allenamenti sono una cosa – osserva – ma il valore dei giocatori si vede in partita. Quindi è presto per dare giudizi. I nuovi stanno capendo cosa vuol dire giocare nel Suzzara e indossare questa maglia, anche se a volte abbiamo qualche problema di comunicazione. Anche per questo ci vuole tempo, e pazienza, per trovare il giusto amalgama. Ma confido nel lavoro del mister, che è veramente bravo e si vede che ci tiene a far bene. E’ lui, ad oggi, l’aspetto più positivo di questo progetto».