Calcio – Sei caselle da riempire in Serie C. Mantova, c’è posto per te

Mantova Ripescaggio sì, ripescaggio no. Il tema è inflazionato, sfogliare la margherita è diventato talmente estenuante da far venire l’orticaria ai tifosi del Mantova. Ma tocca riparlarne perchè, dal conteggio delle società aventi diritto a iscriversi in Serie C, emerge che sarebbero disponibili ben 6 posti. Tanti. Sufficienti per includere anche il Mantova nella lista delle potenziali ripescabili.
Facciamo chiarezza. I termini per iscriversi sono scaduti alla mezzanotte di lunedì. Ieri il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha comunicato che, sulle 60 previste, sono pervenute 57 domande d’iscrizione, di cui 56 complete. Nello specifico, non hanno presentato domanda: l’Albissola, la Lucchese e il Siracusa. L’Arzachena, invece, ha presentato una domanda incompleta e, proprio per questo, probabilmente verrà esclusa. Magari insieme ad altri club, perchè non è detto che tutte le domande d’ammissione siano regolari. Su questo si esprimerà la Covisoc il 3 o 4 luglio. È il caso del Foggia che, nonostante sia stato incluso dalla Lega Pro tra i club che hanno presentato domanda completa, viene dato per spacciato. L’elemento nuovo viene dalla Serie B. Pare infatti che il Palermo non abbia garantito la fidejussione prevista. Se così fosse, il posto dei siciliani tra i cadetti lo prenderebbe il Venezia. Che, dunque, libererebbe un ulteriore posto in Serie C.
Ricapitolando: fuori sicuramente Albissola, Lucchese, Siracusa, quasi certamente Arzachena e Foggia, più il Venezia ripescato in B. Totale: 6 caselle da riempire in C tramite riammissioni e ripescaggi. Tra i club del primo gruppo (retrocesse dalla C) risponderà all’appello la Virtus Vecomp e probabilmente anche il Bisceglie. In dubbio, invece, Fano e Paganese. A questo punto entrerebbero in scena i ripescaggi dalla D, con precedenza a chi ha vinto i play off. Solo Cerignola e Modena sono determinate a inoltrare domanda, mentre le altre hanno rinunciato. Si passerebbe allora all’altra graduatoria, quella delle finaliste dei play off. Che vede davanti a tutti il Mantova.
Insomma, per l’Acm potrebbe esserci posto. Usiamo il condizionale, in attesa dei verdetti della Covisoc. Che faranno in viale Te? È la domanda da un milione di dollari. Quel che sappiamo è che ci stanno riflettendo. D’accordo: al momento non ci sono certezze. E l’esborso resterebbe notevole: un milione di euro circa tra contributi straordinari, fidejussioni e tassa d’iscrizione. Ma queste erano le stesse condizioni in vigore prima dei play off, quando in casa Mantova fecero intendere che, in caso di vittoria, la domanda di ripescaggio sarebbe stata inoltrata. Ora  Maurizio Setti e soci hanno tempo fino al 5 luglio per inviare la richiesta. E se fino a qualche giorno fa l’argomento poteva sembrare aleatorio, gli spiragli che si sono aperti ieri disegnano un quadro completamente diverso. Più votato alla speranza, a patto che lo si voglia.

Ghirelli (presidente Lega Pro): “Ben vengano i club blasonati”

In un’intervista rilasciata al sito  tuttoC.com, il presidente della Lega Pro  Francesco Ghirelli ha fatto il punto della situazione dopo la scadenza dei termini per le iscrizioni in Serie C. Interessante per il Mantova il passaggio relativo ai ripescaggi che l’argomento: «Dalla D potrebbero arrivare club blasonati? Ogni squadra che arriva è bene accetta – dice Ghirelli – . Logicamente se sono grandi squadre che hanno una storia è evidente che possono darci una mano in quanto a visibilità». Non sono parole di circostanza, anzi sembrano quasi un assist per società come Modena (che la sua decisione l’ha già presa) e, appunto, Mantova.