Calcio Serie C – Altinier saluta l’Acm. Contatto con la Governolese

Cristian Altinier
Cristian Altinier

MANTOVA “E’ un mantovano… è quello che la sente più di tutti”. Alberto Gazzoli utilizzò questo epiteto commenttando per Radio Bruno, al fianco di Claudio Mazzocchi, il gol di Tarana al 94’ in quel Mantova-Genoa 1-0. E probabilmente non c’è miglior frase per spiegare il senso della lettera che  Cristian Altinier ha voluto scrivere alla maglia del Mantova. Parole scritte col cuore in mano, probabilmente anche con gli occhi lucidi. Perchè per un mantovano, che gioca nella squadra della sua città, quella maglia biancorossa è davvero una seconda pelle. Una maglia che il “bomberino di Cerese” ha indossato 103 volte in prima squadra, segnando 30 gol.
«Cara Maglia Biancorossa è arrivato per l’ennesima volta il momento dei saluti ,questa volta il più inaspettato…è dal 1995 che ti indosso e tolgo continuamente.. .avevo 12 anni e mai avrei pensato ad un rapporto così bello e conflittuale. Entrare allo stadio Martelli è come entrare in casa mia, al di là delle società che si sono susseguite nella gestione, ma lo stadio, la maglia la città sono sempre le stesse e le cose più importanti, quelle per cui ci batte il cuore …i giocatori passano, le società cambiano, la bandiera sventola sempre alta nel cielo…chissà magari è l’ ennesimo arrivederci, in cuor mio in passato sapevo o perlomeno speravo di poter tornare, e così è stato ma questa volta sembra quasi un addio…ho tante versioni di te nell’ armadio …con te ho vissuto tante prime volte: l’esordio in serie c, il primo gol nei professionisti, il primo campionato vinto, esordio in serie B, il primo gol in serie B, l’esordio in serie d ,il primo gol in serie D… insomma mi hai iniziato quasi in tutto, litigando spesso, e diventando poi tuo Capitano …un onore… Continuerò comunque a parlare di te, a raccontare le tue gesta passate presenti e future… continuerò a venirti a vedere in quella casa che speriamo non demoliscano… E di tanto in tanto da solo in camera mia aprirò l’armadio ,solleverò una delle tue sorelle e la indosserò per sentirti sempre e per sempre mia». Cristian Altinier, a 37 anni, saluta così i tifosi biancorossi. Alle parole dell’ex attaccante del Mantova, sono seguiti poi i commenti di tifosi, decisamente divisi sulla scelta della società e poi quelli degli ex compagni d’avventura. E allora chissà che un giorno il “bomberino di Cerese” possa tornare in Curva Te, in mezzo a loro, dove è cresciuto con gli amici, tifando la squadra della sua città. Il Mantova è stato un sogno diventato realtà, iniziato con un provino. Un’avventura vissuta con alti e bassi e sempre con una sola preoccupazione: non deludere la sua gente. Anche quelle volte che ha dovuto giocare contro. Futuro? La priorità di Altinier sarebbe quella di proseguire in C, ma la Governolese ieri ha preso contatti col giocatore, figlio di un ex “Pirata”. Se son rose, fioriranno.  (tom)