Calcio Serie C – Anche Di Carlo rischia la panchina, ma il “suo” Mantova deve vincere

Corrent Nicola allenatore del Mantova e di carlo (3)

Mantova Il calcio a volte sa essere davvero strano. Può capitare, per esempio, che un allenatore venga messo in discussione nonostante la sua squadra si trovi in un’ottima posizione di classifica. Vale per il Pordenone, che è a -1 dalla capolista Pro Sesto dopo il passo falso di domenica contro l’Arzignano. Il patron Lovisa non ha digerito la sconfitta e ha messo sul banco degli imputati il suo allenatore, Mimmo Di Carlo. E può capitare, per esempio, che un allenatore si giochi la riconferma in una sfida che non può essere considerata come tutte le altre. Questo allenatore è proprio Di Carlo, chiamato ad affrontare il Mantova in un momento particolarmente complicato per entrambi i club. E come tutti sanno, per Mimmo, una partita contro il Mantova, emotivamente parlando, non può essere vissuta come una sfida qualsiasi. Mantova, per Di Carlo, rappresenta l’alba di una seconda vita. Mantova, per Mimmo, è gioia, rimpianto, rabbia e forse, chissà, anche altro: per esempio desiderio di tornare e riprendersi quello che la storia gli ha negato, oltre all’affetto di tutti i tifosi mantovani, ritrovato nel match dell’andata. Ma quel momento non è ancora giunto e Di Carlo deve pensare al suo orticello.
Il Pordenone ha raccolto 16 punti nelle ultime 12 giornate. Troppo pochi secondo il presidente Lovisa che mira al ritorno in Serie B. Sabato il tempo delle emozioni durerà giusto il momento dei saluti e degli abbracci qualche ora prima della partita e poi sul campo Mimmo dovrà cercare di fare il massimo per un Pordenone che nella gara d’andata al “Martelli” ha masticato un boccone amarissimo. Uno dei tanti in questa stagione.
Di Carlo, quindi, chiede al “suo” Mantova di non fare altri scherzetti, come all’andata. Ma anche la squadra virgiliana non può permettersi altri scivoloni e Corrent si affiderà al nuovo bomber, Bocalon: uno dei tanti ex della partita. Il Mantova contro le big spesso ha sfoderato prestazioni convincenti. Situazione molto delicata su ambo i fronti. Il Mantova ha deciso di optare per il silenzio. In questa settimana, almeno fino a prima della partita, giocatori e allenatore non parleranno. Una decisione presa dalla società, che vuole tenere alta la concentrazione solo sulla gara. Lo stesso è avvenuto a Pordenone. Tanti intrecci e situazioni molto simili nonostante le due squadre si trovino praticamente agli estremi opposti della classifica. Ma nel calcio accade anche questo.