Calcio Serie C – Il Mantova sogna il colpo nel tempio della Juve

Matteo Gerbaudo
Matteo Gerbaudo

MANTOVA Il grande giorno è arrivato. Il Mantova fa visita alla Juve Next Gen ma, più che l’avversario, a fare la differenza è la dimora. Regale, di censo superiore. Roba che, finchè i biancorossi rimangono impaludati in Serie C, non toccherà mai più. In due parole: Allianz Stadium. Il tempio della Juve, che ha ospitato centinaia di campioni mondiali e sfide epiche, oggi apre le porte all’Under 23 bianconera, approfittando della lunga sosta del campionato di Serie A. Ne beneficia anche il Mantova, per quello che a tutti gli effetti si configura come un “regalo” di Santa Lucia anticipato. Giocare in uno stadio internazionale, davanti ad oltre 30mila persone (con 600 e passa tifosi virgiliani) è un privilegio, qualcosa che riporta ad epoche lontane e magiche per l’Acm.
Ma la festa non sarebbe completa senza un bel risultato. Già, perchè questa partita assume un valore molto alto per il Mantova di Nicola Corrent, al di là del glamour di contorno. La baby Juve, allenata dall’ex biancorosso Massimo Brambilla, sta benone: tre vittorie consecutive in campionato (più due in Coppa) a riscattare una partenza zoppicante. I bianconeri sono risaliti fino all’ottava posizione in classifica ed hanno tutto l’interesse (loro per primi) di sfruttare al massimo questa prestigiosa vetrina dell’Allianz. Ciò premesso, per dirla alla Corrent, nulla vieta al Mantova di battere la Juventus. In fin dei conti, anche Guccione e compagni hanno aperto una mini-striscia di due risultati consecutivi (vittoria ad Arzignano e pesante pareggio con la Feralpi). Dunque il morale è alto, come alta dovrà essere la concentrazione per i 90 minuti. Sperando che l’emozione non giochi brutti scherzi, perchè anche questa è una variabile di cui tenere conto per giocatori non abituati a certi palcoscenici. Poi però c’è l’altra faccia della medaglia, rappresentata dal peso enorme, in termini di morale e autostima, che un risultato positivo all’Allianz regalerebbe.
Per quanto riguarda il campo, Corrent deve fare a meno dello squalificato Iotti, ma ritrova Ghilardi, Pierobon e Darrel. L’undici di partenza, come sempre, è top secret. Ma non dovrebbe discostarsi molto da quello schierato con la Feralpi. Per sostituire Iotti sono in lizza il già citato Ghilardi e gli esperti Panizzi e Ingegneri. Ricordiamo che sono in diffida Messori e Mensah, dunque a rischio squalifica per il match di mercoledì con l’Albinoleffe. Ancora più mistero sull’undici della Juve: le alternative per Brambilla sono tante e di buona qualità.
Il match sarà trasmesso anche su Sky (canale 259 sul satellite). Ma, per rimanere costantemente aggiornati, c’è anche la diretta testuale sul sito della Voce. Si alzi il sipario, lo spettacolo può iniziare.