MANTOVA Un semplice avvicendamento, che non intacca la solidità nè la compattezza del club. Così il presidente del Mantova Ettore Masiello definisce l’ingresso di Gianluca Garzon nel consiglio d’amministrazione del Mantova al posto del dimissionario Gianluca Pecchini, che resta comunque socio (5% delle quote, secondo azionista). La nomina di Garzon (anche vicepresidente) è stata ratificata durante l’assemblea tenutasi ieri mattina. Confermati gli altri componenti del cda: lo stesso Masiello e Federico Setti, figlio di patron Maurizio.
«La squadra è sempre quella – riassume Masiello – . Gianluca (Pecchini, ndr) è uscito dal cda ma resta socio, e con lui siamo sempre in contatto. Quanto a Garzon, era già operativo da tempo ed ora lo è anche formalmente». Masiello informa che, durante l’assemblea, non si è parlato della possibile cessione del Mantova: «Ho letto sul Corriere dello sport l’intervista a Gravina, che sollecita a sciogliere il nodo della multiproprietà. Ma abbiamo tutto il tempo per pensarci, visto che il termine è fissato al 2024. Ora siamo concentrati esclusivamente sul campo, perchè c’è un obiettivo fondamentale da centrare: la salvezza». La corsa ripartirà domenica, dopo un mese forzato di stop: «Siamo tutti impazienti di rivedere in campo il Mantova – sottolinea il presidente – . Purtroppo ci siamo dovuti fermare nel nostro momento migliore, dopo il pari di Vercelli e la vittoria col Legnago. Il Covid ci ha penalizzati in maniera pesante. Non nego che una settimana in più di sosta ci avrebbe fatto comodo, ma mi rendo conto che ci sono esigenze di calendario da rispettare e quindi è giusto tornare a giocare. Probabilmente saremo in sofferenza dal punto di vista fisico, ma i ragazzi hanno tutti una gran voglia di giocare e su questa faremo leva. Già dalla gara di domenica contro l’Albinoleffe».
Masiello ne approfitta per elogiare il lavoro di Galderisi: «Sono molto contento di come sta operando. In questo periodo ha avuto modo di conoscere meglio i ragazzi, che a loro volta sono rimasti conquistati dal suo modo di fare. È molto bravo a entrare nella testa dei giocatori. Anche lo staff dei suoi collaboratori merita un applauso, assieme ovviamente a chi è rimasto». Per rendere più competitiva la rosa servirà comunque qualche innesto: «Lo sappiamo e stiamo lavorando per questo – conclude Masiello – . Purtroppo il Covid ha rallentato anche il mercato, ma puntiamo comunque ad ingaggiare un paio di rinforzi. Intanto siamo contenti di aver preso Galligani, giocatore di qualità su cui puntiamo molto».