Calcio Serie C – Mantova, mercato al rush finale

MANTOVA È un lunedì ad alta tensione, quello che si appresta a vivere il Mantova. Da una parte il campo, con la preparazione di un match delicatissimo come sarà quello di domani a Gorgonzola, contro la Giana Erminio. Dall’altra il mercato, perchè alle ore 20 si chiude con trattative e rumors: quel che è fatto è fatto.
Cominciamo proprio dal mercato. Il Mantova finora ha ingaggiato due rinforzi: l’esterno offensivo Elia Galligani e la punta Gaetano Monachello. All’appello manca il terzo obiettivo: un mediano. Il ds Alessandro Battisti sta seguendo diversi profili. Due sembrano i favoriti: Yusupha Bobb (’96) del Piacenza; ed Emmanuel Besea (’97) della Vis Pesaro. Di Bobb, che ha appena concluso la sua esperienza in Coppa d’Africa col Gambia, si parla da un po’. Vanta una discreta esperienza in C con le maglie di Cittadella, Padova, Taranto, Reggiana, Cuneo, Lecco, Livorno e appunto Piacenza (17 presenze e un gol nella prima parte di stagione). Il suo nome pareva essersi raffreddato negli ultimi giorni, soprattutto per volontà del Piacenza non più così disposto a cederlo. In realtà, il Mantova non l’ha mai perso di vista. Scheda di prestigio anche per Besea, di nazionalità ghanese: una ventina di presenze in B con Modena, Frosinone e Venezia, le ultime tre annate in C con Viterbese e Vis Pesaro. Tormentata la sua prima parte di stagione: due infortuni hanno limitato a 9 il totale delle sue presenze (con un gol). Il Mantova non è l’unico club sulle sue tracce. Ovviamente non è escluso che esca un terzo nome a sorpresa e magari la spunti, come da tradizione in tempi di mercato.
Qualcosa si muove anche in uscita. Per Claudio Zappa si è fatta avanti la Vibonese. Più nebuloso il quadro per Urban Zibert, che comunque (come Zappa) non rientra più nei piani dell’Acm. Se non troverà squadra entro le 20 di stasera, gli restano due soluzioni: o rescindere il contratto; o rimanere, ma fuori lista.
E poi, come dicevamo, c’è la questione campo. La sconfitta di Piacenza è stata una doccia fredda, non tanto per il ko in sè, quanto per la pochezza della prestazione. Il Mantova visto al “Garilli” non è quello richiesto da mister Galderisi alla vigilia: per conquistare la salvezza serve ben altro spirito. Ma il calendario non consente nè di riflettere nè di piangersi addosso. In compenso, concede subito l’opportunità per rifarsi: lo scontro diretto di domani a Gorgonzola contro la Giana Erminio. Che è reduce dalla sorprendente vittoria sull’Albinoleffe e punta ad agganciare il Mantova in classifica. Rialzare la testa e respingere l’assalto è più che una necessità.