Calcio Serie C – Mantova, pressing dei tifosi sulla società. “Bisogna cambiare mister e ds”

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Mantova In casa Mantova il campanello d’allarme continua a suonare ed è preoccupante il fatto che nessuno sappia come fare per spegnerlo. Non sono bastate le vittorie con Pordenone e Pergolettese a diminuire i decibel. Le sconfitte subite nei due scontri diretti con Triestina e Piacenza hanno riportato il Mantova sulla graticola, mettendo in evidenza tutti i limiti di questa squadra. Un Mantova che, dopo un terzo di campionato, non è riuscito a trovare una propria identità di gioco: troppo incostante il rendimento in campo, specialmente dei giocatori più esperti. E poi c’è il dato a nostro avviso più allarmante: troppa fatica a fare gol. Tante occasioni create e non concretizzate. Da inizio campionato ad oggi, questo ha portato la squadra virgiliana a sciupare ghiotte occasioni. La gara con il Piacenza non fa altro che allungare la lista. Il Mantova, se solo avesse portato a casa gli ultimi due scontri diretti, sarebbe in zona playoff a pari punti di Vicenza e Pro Vercelli. Invece li ha persi ed è scivolato sempre più in basso. Magra consolazione: lo scorso anno, dopo 12 giornate di campionato, il Mantova di Lauro aveva un punto in meno (10) di questo ed era ultimo in classifica, con 1 vittoria, 7 pareggi, 4 sconfitte, 10 gol fatti e 13 subiti. Quest’anno, con la gestione Corrent, il Mantova è quartultimo in classifica con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi, 7 sconfitte, 13 gol fatti e 22 subiti. Logicamente, se ci si sofferma sulla posizione in classifica, il bilancio è migliore (non certo positivo), ma vanno analizzati anche i dati. Il Mantova quest’anno registra la seconda peggior difesa del campionato, ha il terzo peggior attacco e in trasferta non vince mai. Finora i virgiliani hanno raccolto solo un pareggio sul campo della Virtus Verona. La situazione sta allarmando i tifosi biancorossi. Tanto che ieri il Ccmc ha diffuso un comunicato mettendo nel mirino mister Corrent e il ds Battisti. «Il direttivo del Ccmc – si legge – sentiti i tifosi sul territorio, considerata la gloriosa storia del nostro Mantova, valutata l’attuale disastrosa posizione di classifica frutto di ripetute pessime prestazioni sportive, auspica che la società Mantova Calcio adotti al più presto drastiche, ma necessarie decisioni riguardanti la guida tecnica e sportiva della prima squadra al fine di riportare la squadra in una posizione adeguata, che garantisca il mantenimento della categoria e proseguire insieme nel percorso di rinascita dei colori biancorossi». Ora si attende l’annunciato confronto con il presidente Piccoli. Tifosi che non hanno accettato il cambio di rotta adottato dal club a ridosso dell’inizio della stagione, dopo mesi passati ad ascoltare proclami da parte di dirigenti che promettevano un Mantova stabile nella parte sinistra della classifica per arrivare ai playoff. Questo voleva dire alzare l’asticella, che però è ancora bloccata.